LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] del primo decennio andrebbe ricondotta anche la tempera su tela con Adorazione del Bambino (conservata 74; F. Frangi, ibid., II, p. 745; M. Tanzi, in Pitturaa Pavia dal romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1988, pp. 10 s., 80-86, 96 ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] un'agenzia bancaria) ebbero orriati sul soffitto e sulle pareti suddivise da lesene e da. colonnine in legno, pittureatempera ed a pastello, statue, fregi, mensole, specchi, arcate e volte decorate con medaglioni di maschere e ghirlande: il tutto ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] di A. a Venezia - dopo un primo soggiorno fiorentino -, "dove essendosi fatto conoscere per molte cose fatte a fresco e atempera" Centofanti). Questa data (1388) è segnata sull'ultima sua pitturaa noi nota - una tabella per l'arciconfraternita di S. ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] a p. 180 è stata, con maggiore verosimiglianza, attribuita ad Antonio Diziani (cfr. G. M. Pilo, S. Riccie la pittura orme del padre è ricordata a Perugia anche dall'Orsini (1784, p. 89; "molti paesi coloriti atempera sulla carta" nella collezione ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] ritenuto tipico della pittura di G., hanno indotto a credere l'opera di sua mano (Vertova, p. 5) e appartenente a un periodo cui fiorentina (Mason Perkins, p. 74), lo stendardetto atempera su tela raffigurante una Madonna col Bambino (mercato ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] progressivamente disfece l'immagine nella matericità informale, fino ad abbandonare la pitturaa olio nel 1959-60 in favore di materie come colla e sabbia unite alla tempera, per tornare a distillare, dal 1963, un nuovo, più asciutto codice di segni ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] un lungo periodo durante il quale il G. si dedicò prevalentemente alla pittura (non si conoscono sculture del G. realizzate tra il 1943 e il rilievi è esaltata in composizioni prospettiche eseguite atempera o a olio, negli acquarelli e nei pastelli ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] Costa, che lo orientò alla pittura dal vero e al culto del paesaggio: nel 1883 era con lui a Bocca d’Arno, sul litorale pisano e colori tenui, per lo più atempera e in dimensioni ridotte.
Nel 1895 lavorò a una Madonna destinata all’asilo di Prossedi ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] Eruzione del Vesuvio, dipinta atempera. Presso un figlio del F. si trovavano due piccoli paesaggi atempera: Veduta della cascata pinacoteca di Brera, Bergamo 1907, p. 98; R. Buscaroli, La pittura di paesaggio in Italia, Bologna 1935, pp. 439 s.; S. ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] si specializzerà.
Il cardinale Benedetto Pamphili, grande amatore di pittura di genere, lo prese al suo servizio; è documentato chiaramente circoscritta nell'ambiente dove sono dipinti atempera paesaggi abitualmente attribuiti al Pannini, anche se ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...