BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] rivelò una precoce propensione per il disegno e la pittura, coltivati negli anni trascorsi al liceo classico Parini, . Il ruolo di Belgiojoso
Ispirati dalle ricerche d’avanguardia europee, conosciute anche attraverso riviste come Moderne Bauformen ...
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SANTOMASO, Giuseppe
Nico Stringa
SANTOMASO, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 26 settembre 1907 da Filippo, maestro orafo ed esperto di pietre preziose, e da Ida Cattelan, padovana.
Dopo una formazione [...] e al Jeu de Paume dedicate agli artisti d’avanguardia, dove poté conoscere il ‘secondo’ Georges italiani, a cura di L. Venturi, Roma 1952, passim.; G. Marchiori, S. Pitture e disegni 1952-1954, Venezia 1954; L. Venturi, S., in Commentari, VI (1955 ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] generica attenzione alle contemporanee esperienze della scultura d'avanguardia europea e in particolare francese. Un'analoga suo riavvicinamento alla scultura ed il progressivo abbandono della pittura e del rilievo. Si tratta di opere realizzate in ...
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REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] sempre più densa, quasi una glassa, parvero superati, sia rispetto alla più ‘facile’ pittura alla moda, sia a confronto con le esperienze d’avanguardia del primo Novecento. Più avanti, replicando i medesimi soggetti e oppresso dalle difficoltà ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] individuare i modi di un raccordo tra la poesia d'avanguardia, ermetica, e quegli aspetti della tradizione che si ": La luna) ed è ancora percepibile la figuratività di tanta pittura novecentesca. Anche il tema della morte, che pur si affaccia ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] , per una scena di purità, etc… Stato d’animo colorico, sì, ma non pittura: arte a sé, questa, che vive di una altri temi del futurismo, Trapani 1971; M. Verdone, Teatro italiano d’avanguardia, Roma 1970; M. Verdone, Discoteca Alta Fedeltà, XII ( ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] La danza in Italia (ibid. 1946); Modigliani (ibid. 1947); Marino Marini (ibid. 1948); Forme (ibid. 1949); Pittura e scultura d'avanguardia in Italia 1890-1950 (ibid. 1950); Igalli di Meloni (ibid. 1950); Agenore Fabbri scultore (ibid. 1951); Clerici ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] di filosofia, di storia, di letteratura classica e modern a, di pittura, di teatro, di musica.
All'età di sedici anni, risale seguire il professor Bruno Rossi, giovane studioso d'avanguardia dei raggi cosmici.
Le conseguenze della scelta ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] anche della cultura pittorica europea d'avanguardia: i fauves, i nabis.
Le cinque liriche della plaquette I rosai di qui, comprese nella raccolta antologica, erano infatti originariamente indicate come "5 sinfonie per musica e pittura", e offrono una ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] Accademia Albertina di Torino, dove divenne titolare della cattedra di pittura nel 1941.
Dotato di una inconfondibile personalità, il C. non si lasciò coinvolgere nei movimenti d'avanguardia del suo tempo il fauvismo, l'espressionismo, il cubismo, il ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...