GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] . Attraverso E. Prampolini partecipò nel 1921 all'Esposizione d'arte italiana d'avanguardia prima a Praga e poi a Berlino, dove due amico Calamandrei, il libro di S. Ramat dedicato alla pittura della G. nel quale venivano pubblicate le sue opere ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] modo di dibattere sulle correnti artistiche europee d’avanguardia, principalmente su cubismo, surrealismo, nuova oggettività Roma, iniziò a scrivere con assiduità dedicandosi sempre meno alla pittura. Tra i rari dipinti di quegli anni si ricorda una ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] i manifesti dell'Eaismo, movimento artistico d'avanguardia di un gruppo livornese. Nel giugno 1934 (catal.), a cura di G. Appella - F. D'Amico, Modena 1986, p. 189; F.R. Morelli, in La pittura in Italia. Il Novecento/11900-1945, Milano 1992, pp. ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] anche alla pittura per la quale predilesse le stesse tematiche agresti; alla XIV Triennale di Milano (1903-05) partecipò con il dipinto Estate (Modena, palazzo della Provincia). A Firenze prese parte a tutte le manifestazioni d'avanguardia dei primi ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] . Negli stessi anni, sempre più forte si andava affermando l’interesse per la pittura, sollecitato dal confronto con gli artisti d’avanguardia incontrati nella capitale francese.
Di questa stagione resta vivace testimonianza nelle lettere indirizzate ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] a partire dal 1750e dove, a contatto con artisti d'avanguardia, aggiornò il proprio stile pittorico ai modi del nascente , ancora su incarico del re, il C. restaurò nel 1777 le pitture del Verrio che si trovavano nella sala di S. Giorgio del castello ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] di pittura di H. Zúgel, noto soprattutto come animalista e convinto "plainairista". Per quanto il D. si . Sgubbi, G. D., in Arte nel Friuli-Venezia Giulia 1900-1950 (catal.), Pordenone 1982, p. 372, figg. 216 s.; Frontiere d'avanguardia. Gli anni del ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] , I (1934), n. 4, pp. 26-30; N. Centonze, La pittura futurista di Benedetta, ibid., II (1935), n. 10, pp. 10 s.; n. 1, pp. 61 - 68; Id., Le futuriste. Donne e letteratura d'avanguardia in Italia (1909-1944), Milano 1982, pp. 177-196; E. Crispolti, ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] De Rosa, 2012, p. 311). Sempre con il movimento d’avanguardia napoletano fu invitato nel 1930 alla XVII Biennale di Venezia e nel , 2000, p. 345). Tale dinamismo lo condusse in pittura al neocubismo e a soluzioni che richiamavano Braque e Matisse ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] evidenti sia l'adesione dello J. ai movimenti d'avanguardia dell'espressionismo e del surrealismo sia l'interesse visse a Milano fino al 1954. Ma il nuovo interesse per la pittura non lo allontanò dalla narrativa e, in questi stessi anni, pubblicò i ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...