ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] e più notevole mette l'A. all'avanguardia della poesia bucolica volgare del '400.
accenna come "miracoli della pittura" (Pittura, ed. Mallè, p Sulla nascita e la madre dell'A., C. Ceschi in Bollett. d'Arte, 1948 (II), pp. 191-2. Per le vicende ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Monferrato", la scelta cadde su un soggetto di avanguardia critica: Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. Nell'estate ). Con l'Officina - pubblicata a Roma per Le Edizioni d'Italia, collezione "Pittura dell'Occidente" - il L. si impose, nel 1934 ...
Leggi Tutto
CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] catal.), e due tele, Icaro e Il giogo.
E con la pittura il C. sviluppò l'attività di decoratore: alla fine del 1903 iniziò mancanza di contatti con le avanguardie: il che non impedì affinità con la dinamica futurista (Fine d'anno cinese a Bangkok), ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] d’invenzione delle mostre RAI, alla ristrutturazione di numerosi uffici e appartamenti.
Per quanto riguarda le esposizioni vanno ricordate: la mostra di pittura L’altra metà dell’avanguardia le due mostre alla Galleria d’arte moderna di Bologna su I ...
Leggi Tutto
CARPI DE' RESMINI, Aldo
**
Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] maestro. Nel 1906 entrò all'Accademia di Brera, dove seguì i corsi di pittura di C. Tallone, di G. Mentassi e di A. Cattaneo (diplomandosi , che fu suo compagno d'accademia), ma soprattutto portando avanti la sua avanguardia, fatta di coerenza alle ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] sulla collaborazione tra avanguardia e artigianato come catalogo della mostra Arts primitifs dans les ateliers d’artistes al Musée de l’homme di Parigi Thulé, a sottolineare l’emergere dalla sua pittura di tenebra di un disegno di luce memore ...
Leggi Tutto
CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] che già da vari anni era stato seguito dall'"avanguardia" fiorentina: e cioè lo studio diretto della natura , bibl. e lett. inedite); Storia d. pittura ital. dell'Ottocento, I,III, Milano 1975, ad Indicem; D. Durbé-S. Pinto, I macchiaioli (catal ...
Leggi Tutto
BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] Colla, Pittura e scultura astratta di G. B., in Arti visive,settembre-ottobre 1952; Futur Balla 1912-20, Galleria d'arte futurismo, Firenze 1959, v. Indice; M. Calvesi, Il futurismo e l'avanguardia europea, in La Biennale, IX (1959), nn. 36-37, pp. 2 ...
Leggi Tutto
BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] B. fu all'avanguardia di quella che è stata definita la corrente neoveneziana della pittura tardo-secentesca a al B.); A. G[hidiglia] Q[uintavalle], La Maddalena, in Bollettino d'arte, XLIX (1964), p. 408(dipinto acquistato per la Pinacoteca di Parma ...
Leggi Tutto
Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] uno dei suoi prediletti campi d'espressione; nell'estate del 1925 laurea italiana in architettura, pittura e scenografia; strinse significative Le Arti (Milano), ottobre 1969, pp. 31 s.; Avanguardia a teatro dal 1915 al 1955… (catal.), a cura di ...
Leggi Tutto
surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...