Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] aggiunto un quarto, Alberto, che però si occupò di pittura) entrarono precocemente in quel mondo del cinema, appena nato, promotore ‒ assieme a Carlo Ludovico ‒ della galleria d'avanguardia Casa d'arte Bragaglia, dove organizzò mostre e conferenze e ...
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Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] In seguito ad alcune intense esperienze con gruppi di avanguardia artistica legati all'Espressionismo e al Primitivismo, aderì (in "A.R.K. Kino", 1926, 2; trad. it. La pittura e il cinema, in Scritti, 1977) egli esamina le modalità di visualizzazione ...
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Regista cinematografico russo (Pietroburgo 1904 - Mosca 1985). Autore ufficiale del cinema sovietico, si formò nel clima della cultura d'avanguardia, praticò la pittura, il teatro, passando attraverso [...] socialista (Zlatye gory "Le montagne d'oro", 1931; Vstrečnij "Contropiano", 1932; Čelovek s ruž´ëm "L'uomo col fucile", 1938, primo dei quattro film dedicati a Lenin), per tornare alla matrice avanguardista con Banja ("Il bagno", 1962), realizzato ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] . Sulla base delle conquiste attuate dalle correnti d'avanguardia, Brecht, già collaboratore di E. Piscator, è dedicato alla scenografia); G. Schönenberger, Esperienze al di là della pittura, in Dramma, n. 12, 1969; Teatro su palcoscneici di lingua ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] americano, sia nella formazione di gruppi d'avanguardia quali il Living theatre, il Round house 'ambito dell'arte ottica-cinetica lavora B. Riley (grande premio della pittura alla Biennale di Venezia del 1968) e opere cinetiche hanno prodotto anche ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] effetti di realtà superiori a quelli delle immagini statiche (pittura, fotografia), e allo stesso tempo di restituire la dimensione sintetizza modelli cinematografici, multimediali e persino d'avanguardia, per rappresentare corpi umani riconoscibili ( ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] sostenere che l'invenzione della pittura a olio tridimensionale rappresenterebbe un progresso sui principi della pittura noti sinora" (in Arnheim teorizzato e praticato da molti cineasti d'avanguardia. Del resto le onnipresenti didascalie, schegge ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] Marc, ma sostenuto anche da P. Klee e altri. Ricollegandosi alla pittura antinaturalistica di P. Gauguin, V. Van Gogh, H. Matisse ed '. Era soprattutto il ruolo assunto dalle componenti d'avanguardia a suscitare apprensione. Si paventava cioè che ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] un film così provocatorio e per una scrittura d'avanguardia tanto lontana dalle abitudini del grande pubblico. L momento nel genere dei documentari artistici, producendo numerosi film dedicati alla pittura (Les fêtes galantes, 1950, di J. Aurel; Les ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] , attinsero nuovi linguaggi dalle poetiche del cinema d'avanguardia francese ed espressionista tedesco del secondo decennio del teorie storico-critiche inerenti la temporalità interna alla pittura. Un film programmatico da questo punto di vista ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...