ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] due importanti esempi di questo genere sono l'Hortus deliciarum di Herrada di Landsberg e l'Omne bonum di James le Palmer.L a oggi è stato descritto dagli storici della pittura islamica come una sorta di e. illustrata, ma che recentissimi studi hanno ...
Leggi Tutto
G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] a modi derivati dal mondo bizantino od orientale in genere, a quelli più direttamente legati al mondo germanico consistenti, la problematica delle origini e dell'esistenza di una pittura beneventana con sue proprie peculiarità già nella seconda metà ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] libera maniera pittorica di eredità ellenistica, veicolo tradizionale dell'arte profana del genere mitologico, si . Andaloro, in Aggiornamento scientifico all'opera di G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo, I, a cura di M. Andaloro, Roma 1987, pp. ...
Leggi Tutto
Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] . Comunque, la molla in grado di orientare scelte di tal genere non può risalire alla conoscenza diretta 1986, pp. 55-70.
F. Gandolfo, Aggiornamento scientifico all'opera di G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo, II, Roma 1988, p. 265.
M. Andaloro ...
Leggi Tutto
LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] Gauthier, 1969). La commissione delle pitture fu infatti affidata e conclusa nell'intervallo di tempo che intercorse tra la accentuare le ombre. Vennero così creati una tecnica e un genere nuovi: gli smalti 'su preparazione' (su disegno preparatorio ...
Leggi Tutto
GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] di Borgogna e conte di Fiandra, commissionò due opere di questo genere allo scultore Jacques de Baerze per la certosa di Joos Waytop fu pagato per la pittura delle ante di un polittico destinato alla gilda dei tessitori di lana (De Potter, 1886-1887; ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] tratta di affreschi di carattere votivo - in genere la Vergine con il Bambino o figure di santi nord della stessa chiesa, in cui si riflettono temi della pittura lombarda tra Lodi (Maestro di S. Bassiano a Lodi Vecchio) e Milano. Nell'ultimo quarto ...
Leggi Tutto
Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] volta e sempre a proposito dei dipinti di Georges Braque, parlò dipittura fatta di ‟piccoli cubi" in un articolo pubblicato - Una società può compiacersi delle cose elevate, di qualunque genere esse siano? Probabilmente no; così, nelle nostre ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] robbiana' costituì, in un certo qual modo, l'equivalente scultoreo di ciò che in pittura è il mosaico: rendeva le immagini e le loro cromie durevoli e decorative offerte dalla terracotta invetriata: genere che stava ottenendo un rapido successo e ...
Leggi Tutto
CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] di terra di frontiera di questa provincia si manifestava però in modo particolare nell'esistenza di una cavalleria contadina (caballería villana), impensabile altrove. In generedi San Pedro de Arlanza (Burgos). Si conservano anche pitture murali ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...