CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] nel tempo a Bramante, e fatto poi morire più "da bestia che da persona"; dopo una fugace citazione di G. P. Lomazzo (Trattato dell'arte della pittura,scultura ed architettura, Milano 1584, VII, p. 251), si dovrà arrivare al Settecento per trovare un ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] buon diritto il vero iniziatore moderno di questo genere, praticato non più episodicamente, ma edizione delle Camere sepolcrali, ibid., pp. 141-160; A. Lo Bianco, Il dandy della pittura, in FMR, 1997, n. 69, pp. 63-84; La collezione Lemme (catal., ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] es., possono essere lette come preludio alle successive opere certe di Giovanni. Si intende che un'attribuzione delle parti risulta più difficile anche per il fatto che a un'opera del genere, condotta in tempi comunque assai ristretti, dovette essere ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] romano per quanto riguardava la pittura e la scultura. Ciò allo scopo di risollevare la qualità della produzione pp. 106 ss., 305). Questo ciclo di rilievi in bronzo costituisce un esempio notevole di un genere che si è sviluppato in seno al barocco ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] motivo di altri impegni, ma le circostanze in cui era maturata erano di tutt'altro genere.
La di cravatte (politiche), dipittura (politica), di usanze, di fisionomia".
Decise quindi di dedicarsi di più all'Italiano e, ottenuta un'erogazione di ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] nell'arte della miniatura e nelle pitturedi piccolo formato: queste per altro costituirono il primo, vero campo di addestramento del giovane D., posto che nel 1278 e nel 1279 egli era addetto appunto a opere di tal genere, e continuò a ricevere ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] operativi della scultura e della pittura. Già all'inizio del sec. 13° il taccuino di disegni di Villard de Honnecourt, raccolta e descrizione di schizzi di architettura e disegni di fattezze e di volti umani, di corpi di animali, tende a rendersi ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] atteggiamento negativo circa ciò che si doveva evitare, ma non un senso di cosciente direzione delle arti figurative.Le decorazioni di Khirbat al-Mafjar e di Qaṣr al-Ḥayr, le pitturedi Quṣayr ῾Amrā, i mosaici della Cupola della Roccia e quelli della ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] -Thann, Wissembourg, eccetera. Il secolo si chiude con la creazione di un complesso ricco di sculture: i portali di Saint-Thiébaut di Thann, di stretta osservanza dei modi dei Parler.
La pittura murale del sec. 14°, che peraltro ebbe esiti più felici ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] Innocenzo II proseguì con i temi trionfali di Callisto II: in una serie dipitture del palazzo Lateranense e nella relativa iscrizione tipologiche convissero confusamente - né le fonti distinguono in genere fra mitra e tiara - finché non si impose la ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...