BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] bellunese impedisce la sussistenza dei fantastico, quale genere letterario fondato sull'esitazione) una facile e allo scrittore, un B. disegnatore. Così dice di sé il B. nella pagina di un catalogo: "La pittura per me non è un hobby, ma il ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] di artisti italiani che là operavano, affascinati dal movimento surrealista; si dedicò a iniziative di vario genere una provvisoria sterzata comissiana verso il linguaggio della grafica e della pittura.
Il C. morì a Treviso il 21 genn. 1969.
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] piacere di coltivare la poesia latina, lasciato, sembra, in una fase più matura, per dedicarsi interamente al genere e anodino. Anche se difetta di quel vigore di pensiero e di quella capacità dipittura viva di caratteri e passioni che è propria ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] letterario in genere, in funzione di una "civiltà", non solo di una letteratura. In questa direttiva concepì un concetto di tradizione di una vera e propria estetica, gli eterogenei materiali costituenti il cosiddetto Trattato sulla pittura,con ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] di chiarezza critica e teorica dell'A. emergono dall'analisi dei caratteri dell'opera italiana (da lui indicata come modello del genere singole arti (pittura, scultura, poesia, musica, ecc.), mentre acquista rilievo lo "strumento" di cui ogni singola ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] sono i suoi Della novella poesia, cioè del vero genere, e particolari bellezze della Poesia italiana libri tre, Verona infine un'altra opera del B. intorno a soggetti di poetica e d'estetica: Se possa più la Pittura o la Poesia, stanze, s.l. né d ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] , con molti dei più noti esponenti della pittura contemporanea, o nella affinità con pittori del X (1973), n. 10 (con interventi di C. Zavattini, D. Purificato, M. Milani, D. Cantatore ecc.); Dizionario gen. degli autori ital. cont., I, Firenze 1974 ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] pure nel genere pastorale, alla moda del tempo.
Al B. è attribuito da Giovambattista di Lorenzo Ubaldini Fiorentina, Firenze 1717, pp. 179, 337;G. G. Bottari, Racc. di lett. sulla pittura,sculturae architettura, Roma 1754-73, II, pp. 207, 220, 227, ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] di Museo, studiò il caldaico e l'ebraico, si fece più che mediocre cultore delle arti del disegno e della pittura. anche dalle possibilità offerte dal metro di solito usato nei poemetti di tal genere, l'endecasillabo sciolto: un metro duttile ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] di composizioni di vario genere ed argomento, che intendeva riunire sotto il titolo comprensivo di Veglie fiorentine, ispirandosi alla formula di Firenze 1667), estratte da una più ampia opera sulla pittura antica che non condusse a termine.
Il D. ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...