ORIOLI, Pietro di Francesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro di Francesco. – Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] di un dipinto apparentemente singolare nel panorama della pittura senese del Quattrocento, per gli spiccati interessi prospettici e illusionistici, che a lungo sono stati posti in relazione con la pittura di Melozzo da Forlì (Fiocco, 1929). In realtà ...
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MITELLI, Agostino
Francesco Sorce
– Nacque il 16 marzo 1609 a Battidizzo, un borgo nelle immediate vicinanze di Bologna, da Giovanni Stanzani – che mutò il cognome, per ragioni sconosciute, in Mitelli – [...] al M. toccò l’esecuzione di una sorta di galleria illusionistica sopra gli stalli lignei del coro, oggi perduta (Farneti, Maria, intraprendendo già nel settembre di quell’anno la pittura a fresco di alcuni ambienti dell’Alcazar, tutti distrutti in ...
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ROSSI, Mariano
Dario Beccarini
– Nacque a Sciacca il 9 dicembre 1731 da Francesco Russo e da Margherita Cotone e fu battezzato con il nome di Mario Antonio. In seguito italianizzò la forma latina Russo [...] grandiosa macchina barocca – affollata, drammatica, energica e illusionistica; Paul, 1992, p. 304).
Sempre attivo Cipriani, Roma 1989, pp. 160-162; L. Barroero, R. M., in La pittura in Italia. Il Settecento, a cura di G. Briganti, II, Milano 1990, p ...
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MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] ispirazione veronesiana in un’ampia scena allegorica e illusionistica.
Del 1601 sono gli affreschi con Storie di . Benedetto, in AB (Atlante bresciano), 1988, n. 17, pp. 85-88; La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, ad ind.; II, pp. 803 s ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] , Birminghan, Mich.), dove è riprodotta con efficacia illusionistica la prospettiva vertiginosa di una scala, suggerendo un pp. 27 s.; ibid., pp.63-74 (ill.); E. Colla, Pittura e scultura astratta di G. B., in Arti visive,settembre-ottobre 1952; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nome di Bernini fiorisce a Roma una rigenerazione della scultura che porta alla creazione [...] la volta della Chiesa del Gesù a Roma, affrescata dal Baciccio, dove pittura scultura e architettura si fondono in un’unica grandiosa visione illusionistica che abbatte e travalica i limiti dello spazio reale.
Raffinatissime, ipersensibili, languide ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] , le stoffe, per trarne non solo l'apparenza illusionistica, il trompe-l'øil alla fiamminga, ma l'intima bolognesi..., a cura di A. Arfelli, Bologna 1961, ad Indicem; Id., Le pitture di Bologna [1686], a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, ad Indicem; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante la brevissima carriera, conclusasi ad appena 26 anni, Masaccio è, insieme [...] L’opera è indicativa di come non sia possibile individuare in pittura il vero maestro di Masaccio. Giorgio Vasari scrive che egli Novella, caratterizzato da una straordinaria prospettiva illusionistica. È stato spesso suggerito un intervento diretto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel suo momento più alto la civiltà figurativa del Quattrocento ha due polarità preminenti, [...] l’accordo con il dato luminoso – nella pittura di Domenico Veneziano, Paolo Uccello, Fra’ Carnevale, Andrea del Castagno, Piero della Francesca – o porta alle estreme conseguenze una vocazione illusionistica e proiettiva – Donatello, Andrea Mantegna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La supremazia della famiglia Bentivoglio, affermatasi a Bologna fra il 1445 e il [...] effetti di cedevolezza.
In campo pittorico una stessa intenzione illusionistica è manifestata dal ferrarese Francesco del Cossa, già a Bologna, Biblioteca Universitaria).
Il seguito della pittura bolognese appare condizionata dai diversi modelli di ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...