FOIS, Foiso
Gianni Murtas
Nacque ad Iglesias (Cagliari) il 28 dic. 1916 da Salvatore e Maria San Filippo. Nel 1920 la famiglia si trasferì a Firenze per seguire il padre, ingegnere minerario, che aveva [...] di Sardegna, che si caratterizza per l'abbandono della figurazione e per il segno vibrante, sensibile alle suggestioni della pitturainformale. Nel 1977 dipinse un grande Cristo nella chiesa Pio X di Cagliari. Nel 1972 allestì un'antologica del suo ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] Michelangelo Antonioni confluiscono le suggestioni della p. informale, dell'espressionismo astratto e dell'industrial design. però figurare anche tra i film 'teorici' sulla pittura. Nella sequenza finale, la presentazione delle icone del grande ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] non figurativa (astrattismo; a. concreta; art autre; a. informale). Tuttavia, per l’ambiguità insita in questo stesso termine, fine del 12° sec., si trovano indicazioni per la pittura a olio. Proviene probabilmente dal fertile ambito della miniatura ...
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Pittore italiano (Homs, Libia, 1934 - Roma 1998). Nel dopoguerra a Roma, lavorò come restauratore presso il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia e si dedicò da autodidatta alla pittura, esordendo in [...] ambito informale. Partecipe, dopo un viaggio negli USA (1964), dell'atmosfera pop, S. ricercò nuove modalità espressive per il linguaggio filmico. Dagli anni Ottanta S. tornò alla pittura con quadri di grande formato dai colori accesi e brillanti. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a fine secolo, sono G. Baratta e G.B. Foggini; nella pittura tentarono un aggiornamento il Cigoli, il Passignano, C. Allori; la ambito figurativo operano G. Aimone, A. Carmassi; in ambito materico-informale E. Brunori, V. Bendini; E. Baj e G. ...
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Pittore italiano (Città di Castello 1915 - Nizza 1995). Laureato in medicina, ha iniziato a dipingere mentre era prigioniero, durante la seconda guerra mondiale, negli Stati Uniti e, dedicatosi poi completamente [...] alla pittura, si è presto rivolto (1947) a ricerche astratte con l'impiego di particolari materiali: sabbie, catrami, pomice, smalti divengono mezzi di un rinnovamento del linguaggio pittorico e un originale contributo alla poetica informale. Nel ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] raccoglie i sostenitori di Šiškov, e lo scanzonato e informale Arzamas, di orientamento opposto. Del primo fa parte, tra e Gleb nel villaggio di Kidekša presso Suzdal´. La tradizione della pittura di icone in questa zona iniziò con l’icona greca di ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , E. Schumacher, E.W. Nay sono protagonisti dell’informale; accanto, l’isolata ricerca di W. Heldt e di soprattutto della fotografia; W. Kahlen ecc. Negli anni Settanta s’impone la pittura «selvaggia» di M. Lupertz, G. Baselitz, E. Schönebeck, S. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] oggetti d’arte. Sul fondo, il tokonoma ha un kakemono, pittura su seta, che si cambia di quando in quando per armonizzare poco più di un ventennio modello di riferimento sugli esiti dell’informale e della pop-art, e il gruppo Monoha («Scuola delle ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] cedette a una corrente più realistica che culminò in F. Hals e nella pittura di genere di A. Brouwer, P. van Laer, A. van Ostade astrattismo e s’imposero a livello internazionale, nell’ambito dell’informale, B. e G. van Velde. Intorno al 1960 si ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
materico
matèrico agg. [der. di materia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio della critica d’arte, che si riferisce alla materia e al materiale, che privilegia la funzione espressiva della materia in quanto tale: pittura m., tendenza dei primi...