MUSIC, Zoran (Antonio)
Margherita ABBRUZZESE
Pittore e incisore, nato a Gorizia il 12 febbraio 1909. Dopo un periodo di formazione all'Accademia di Belle Arti di Zagabria, fu in Spagna dal 1933 al 1935, [...] pura evocazione d'atmosfera, esprimendo quasi una poetica informale che anticipa il gusto delle sue opere più III, Lipsia 1956, p. 451 (con la bibl. preced.); T. Sauvage, Pittura italiana del dopoguerra, Milano 1957, pp. 443-44; T. Torriato, Profili: ...
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Pittore, nato a Tunisi il 15 agosto 1909. Vive a Roma. Dopo aver frequentato la scuola di Belle arti di Tunisi si trasferì a Firenze (dove allestì la prima personale) e successivamente (1930) a Parigi [...] del suo temperamento, non divengono soltanto rapporti emozionali di forma-colore. D0po il 1954 si accosta, sia pur liberamente, all'informale. La pittura di C. ha sempre mantenuto, attraverso le varie esperienze del figurativo, dell'astratto e dell ...
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TAPIES, Antoni
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Pittore, nato a Barcellona il 13 dicembre 1923. Aveva già eseguito disegni e pitture da autodidatta, quando, pur essendosi laureato in legge, si dedica, [...] ricchi di riferimenti angosciosi alla solitudine umana. L'informale diventa quindi in T. un mezzo di comunicazione ed è accomunato ad A. Burri e J. Dubuffet nella pittura materica. Dopo il 1969 alcune sue opere si presentano come assemolages ...
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Pittore, nato il 17 ottobre 1890 a Hannover, dove morì il 2 febbraio 1964. Autodidatta, si dedicò completamente alla pittura dal 1919 con un'intensa attività nell'ambito dell'arte concreta, a stretto contatto [...] parte della critica.
Le caratteristiche chiave della sua pittura traspaiono anche in quelle opere che possono essere 'Attico", Roma, marzo 1965; E. Crispolti, 1945-48: Il rinnovamento di Buccheister, in L'Informale, I, i, Assisi-Roma 1971, pp. 445-8. ...
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Pittore e scultore spagnolo, nato a Toledo il 17 marzo 1935. Decise fin da ragazzo di dedicarsi alla pittura cosicché già nel 1952 fu tra gli espositori alla mostra collettiva presso la galleria Xagra [...] si affermano, con una tensione di tipo particolare rispetto al resto d'Europa, i miti dell'informale e taluni procedimenti da identificarsi con la cosiddetta "pittura d'azione". Agl'inizi degli anni Sessanta l'opera di C. perviene a un espressionismo ...
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Pittore, nato a Parigi il 16 maggio 1898; trasferitosi a Londra a dieci anni, a quattordici entrò alla Royal Academy e dopo qualche tempo passò alla Slade School. Nel 1917, chiamato alle armi, lasciò Londra. [...] i testi più significativi dell'arte cosiddetta "autre" o "informale". Tra il 1949 e il 1953 si dedicò alla e dei Nudi. Il 1958 segna il successo internazionale della sua pittura. Nel 1960 consegue il massimo premio alla XXX Biennale di Venezia. ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] un passo dell'Herodotus di Luciano, che descrive la pittura di Aezione raffigurante le Nozze di Alessandro e Rossane, con oggi smembrata (Firenze, Uffizi), sono per contro animate da informale spontaneità. La pala dipinta intorno agli anni 1491-93 ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] marzo 1979 e composta da tele dipinte con tecnica informale e sagome dipinte o intagliate in legno, l’ , sempre per l’editore Rizzoli, Baj dette alle stampe Impariamo la pittura: un manuale semiserio per artisti, falsari e pittori d’ogni tipo ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] particolarmente apprezzata per la sua vena informale e realistica, che la cordialità l'edizione delle Camere sepolcrali, ibid., pp. 141-160; A. Lo Bianco, Il dandy della pittura, in FMR, 1997, n. 69, pp. 63-84; La collezione Lemme (catal., Parigi), ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] abbandonano il plasticismo novecentesco per un realismo popolare che caratterizzerà la sua pittura d'ora in poi.
Frattanto il G. era entrato in contatto confronti specialmente degli ultimi esiti dell'informale, in contraddizione con la posizione di ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
materico
matèrico agg. [der. di materia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio della critica d’arte, che si riferisce alla materia e al materiale, che privilegia la funzione espressiva della materia in quanto tale: pittura m., tendenza dei primi...