FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] . Contributo a una storia dell'arte contemporanea (Bologna), una raccolta di saggi su E. Cecchi, C. Carrà, C. Morandi, la pitturametafisica, J. Villon e C. Linati, e iniziò una ininterrotta collaborazione con numerose riviste. Nel 1918 è tra i primi ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] Ebbe soprattutto un'educazione artistica, studiando musica, pittura e letteratura e segnalandosi in particolare nella Teeteto una critica organica e approfondita dell'opposta tesi metafisica del sensismo, di origine eraclitea, P. affronta la ...
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Pittore italiano (Milano 1913 - Roma 1993). Studiò architettura a Roma e nel 1936 divenne amico di A. Savinio. La sua pittura, così come la sua opera grafica e la sua attività di scenografo, non prescinde [...] mai dall'elemento architettonico, dal surrealismo e dalla metafisica, traendo spunti dall'archeologia, dalla mitologia e dall'esoterismo. Ovviando con particolari strumenti ottici alla difficoltà visiva causata dalle lesioni alle retine insorte nel ...
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Storico dell'arte e critico italiano (Roma 1927 - ivi 2020). Formatosi alla scuola di L. Venturi e poi di G. C. Argan, è stato direttore della Calcografia nazionale, prof. nell'univ. di Palermo, poi in [...] quelle psicanalitiche in una ampia saggistica che va dalla pittura veneta al futurismo, dal barocco leccese a Duchamp: di massa, 1978; Il sogno di Polifilo prenestino, 1980; La metafisica schiarita. Da De Chirico a Carrà. Da Morandi a Savinio, 1982 ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 1535 e nel 1538, la sua parafrasi del libro XII della Metafisica d'Aristotele e poi quella dei 32 salmi. Non piaggeria - "si intende poco di musica ed è poco curioso di pittura"; in compenso lo "tratta [...] molto bene", è rispettoso del grande ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] proposito del Ferrari; di architettura e di urbanistica, di pittura, di geografia, di demografia, di chimica, di agricoltura ai problemi concreti che la vita presenta. I problemi metafisici, comunque proposti e risolti, non hanno valore agli occhi ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Agnese. G. Salvagnoli Marchetti deprecò in Gertrude «tanta pittura di scostumatezza e sceleraggine». Notevoli gli interventi di Tommaseo, J. Rousseau, disinteressato, onesto, spinto da una metafisica erronea, e M. Robespierre, credente nella bontà ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] vaghi fiori e d'erbe ornata, dir si po che una nobile e gran pittura sia, per man della natura e di Dio composta; la qual chi può luce di una teoria rinascimentale dell'arte fondata sulla metafisica delle forme ("... un terzo acuto - asserisce l' ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] la ragione / ci ha posto inanzi a gli occhi per pittura". è la personificazione del tradizionale procedimento logico che si illude di una semplice didascalia che conforta l'avventura metafisica dell'interprete. Questo procedimento, più propriamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] come il furioso, ‘pensa per immagini’, può situarsi nel «moto metafisico», aprendo gli occhi verso la «prima verità».
E senza illudersi centralità, in Bruno, del rapporto tra scrittura e pittura. La scrittura, quando voglia realizzare i suoi scopi, ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...