CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] proposito del Ferrari; di architettura e di urbanistica, di pittura, di geografia, di demografia, di chimica, di agricoltura ai problemi concreti che la vita presenta. I problemi metafisici, comunque proposti e risolti, non hanno valore agli occhi ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] non significa infatti per il cattolico B. condannare la metafisica, ma solo riconoscerne la specificità dei metodi e dei e studiando (1954) le forme di espressione del tempo nella pittura e nella scultura.
Il B. si occupò anche di economia ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] monumentali e come base di uno stile, e nella pittura l'uso razionale della prospettiva lineare e aerea, che in un meccanismo causale"; esso perde così il suo status tradizionale-metafisico di cosmo ordinato da Dio, e dunque in qualche modo dotato di ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...