PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] .), pur non mancando suggestioni provenienti dalla metafisica e dalla fantascienza, come in Aurora 344 s.); D. Di Nardo, L. P. D., in M. Picone Petrusa, La pittura napoletana del ’900, Sorrento 2005, pp. 507 s.; M. D’Ambrosio, I circumvisionisti ...
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GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] . Wollen, Boston 1990, passim; P. Gioioso, P. G. Antimateria e metafisica della notte, in AlbaPompeia, n.s., XII (1991), 2, pp. 21 con Mar. Corgnati), Milano 1992; L. Borio, P. G., in La pittura in Italia. Il Novecento/2, Milano 1993, II, pp. 723 s.; ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] ma aliena dalle sperimentazioni delle avanguardie. La pittura della M. rivela ora uno studio più tonale di colori freddi ma luminosi, sia per la poetica, quasi metafisica, parvenza delle solitarie e silenziose cabine sulla spiaggia deserta.
Nel ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] palese alle invenzioni onirico-mitologiche di De Chirico e della Metafisica (cfr. Crispolti, 2009, pp. 92-96, 102 testo Caro visitatore), si creò una frattura fra la pittura chiarista-neofauve e le nuove modalità linguistiche espressioniste ( ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] ) sono influenzate alternativamente dal futurismo di Giacomo Balla o dalla metafisica di Giorgio De Chirico (Lista, 1988, p. 9). . 49-51), fra le quali la Grande mostra di pittura futurista alla Casa del fascio di Bologna e l’International Exhibition ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] , è segnata da una forte valenza religiosa e metafisica. Come spiegò l'autore nel testo di autopresentazione cura di M. Bandini, Aosta-Milano 1987, p. 76 e passim; A. G.La pittura, lo spirito e il sangue, a cura di G. Mantovani, Torino 1988; G. ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] comprensibili poiché, secondo un concetto aristotelico (Averroè, Metafisica, l. XII), più una cosa si n., 101 n.; A. Pupillo Ferrari Bravo, "Il Figino" del C. Teoria della pittura di fine 500, Roma 1975 (già edito, in parte in Storia dell'arte, IV[ ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] scuola di Parigi, fino a una sorta di sospensione metafisica alla F. De Pisis.
Si infittirono anche i 38-48, 202 s.; G. Giovannoni, ibid., pp. 54-58; F. Bartoli, Pittura a Mantova nei primi cinquant'anni del Novecento, Mantova 1998, pp. 29-31; Arte a ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] di quattro nature morte di piccoli oggetti, ripresi da vicino, che, allontanati da un contesto, assumono valori metafisici, in sintonia con certa pittura dell'epoca.
Il lirismo fu sempre alla base delle ricerche del C., tese a sintesi poetiche, nell ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] plastici, annunciando il precipitare della sua pittura in un "novecentismo" autonomo. Il G. mira alla costruzione plastica e insieme alla resa obiettiva della veduta che inclina a valenze metafisiche, per sospensioni narrative che imprigionano lo ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...