Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] del sistema moderno delle arti, esse sono: musica, poesia, pittura, scultura, danza e, in posizione speciale tra arti del piacere in opposizione a un uso che può essere detto ‘metafisico’, cioè volto al sapere senza interrogarsi sulla propria stessa ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] Parma), nelle miniature e illustrazioni di calendari, nella pittura murale (torre dell’Aquila nel castello del Buonconsiglio a il t. assoluto (o durata) come una dimensione oggettiva e metafisica che, con lo spazio, contiene gli oggetti naturali e di ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] Ebbe soprattutto un'educazione artistica, studiando musica, pittura e letteratura e segnalandosi in particolare nella Teeteto una critica organica e approfondita dell'opposta tesi metafisica del sensismo, di origine eraclitea, P. affronta la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] che insegna al viandante la lavorazione di metalli, legno e marmo, pittura e scultura, e tutte le arti che si servono delle mani in Alfarabi un unico capitolo è dedicato alla fisica e alla metafisica, e in Dante la morale (in Alfarabi, la politica) ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] trova ancorata all'apice della teologia e della metafisica la credenza comune del cristianesimo medievale in una acquisito dal Mus. du Pays d'Ussel, sia in quel capolavoro della pittura del sec. 15° che è l'Incoronazione della Vergine (1453-1454) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] come il furioso, ‘pensa per immagini’, può situarsi nel «moto metafisico», aprendo gli occhi verso la «prima verità».
E senza illudersi centralità, in Bruno, del rapporto tra scrittura e pittura. La scrittura, quando voglia realizzare i suoi scopi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] Villari ribadì con fermezza le sue idee: «per essi la metafisica è morta», ma l’uomo avrebbe continuato a porsi domande 1869, dedicati a Hippolyte Taine, alla critica d’arte, alla pittura moderna in Italia e Francia, nei quali Villari discuteva delle ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] Magnanima e di altri appare che per lui la "metafisica" ebbe un ruolo di fondazione e di orientamento nei confronti e della tradizione pittorica italiana (scriverà una difesa della pittura di Michelangelo dalle critiche di A. du Fresnoy).
Laureatosi ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] il discorso dal piano della fisica e della metafisica al piano psicologico. Il tempo, dice Agostino, nulla, poiché qui si tratta non tanto di cinema quanto di pittura, sia pure pittura che si serve del mezzo cinematografico.
Tuttavia il cinema non ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Storia del movimento e del regime fascista, Roma 1971, I, p. 519; II, pp. 140 n., 305, 539; P. Fossati, La pittura a programma. De Chirico metafisico, Venezia 1973, pp. 71-89; Testimonianze su E., a cura di G. de Turris, Roma 1973; Omaggio a J. E., a ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...