NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] di Mira, santo, in Bibl.SS, IX, 1967, coll. 923-948; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad. it. Pittura murale romanica, Milano 1969); B. Cole, Agnolo Gaddi, Oxford 1977; A. Pertusi, La contesa per le reliquie di S. Nicola fra Bari ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] sia" (Libro dell'arte, 67), e la pittura su tavola, distingue, per la pittura a tempera, tra rosso d'uovo di galline di 1873 (18882, p. 171); Eraclio. I colori e le arti dei romani (e la compilazione pseudo-eracliana), a cura di C. Garzya Romano, ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] Catalogne aux Xe et XIe siècles, Paris 1938, p. 56; V. Allègre, L'art roman dans la région albigeoise, Albi 1943, pp. 183-184, 221-222, 256; E. Arslan, La pittura e la scultura veronese dal secolo VIII al secolo XIII (Pubblicazione della Facoltà di ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] alla fine del secolo dal cardinale Angelo Acciaiuoli per la chiesa romana di S. Silvestro in Capite (Tesori, 1975, p. 24 , Roma 1990", Roma 1991, pp. 79-88; A. Iacobini, La pittura e le arti suntuarie: da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] del secolo, le componenti di cultura romanica o anche protogotica di matrice prevalentemente anglosassone della miniatura in Sicilia, Firenze 1966; V. Lazarev, Storia della pittura bizantina, Torino 1967; F. Bologna, I pittori alla corte angioina ...
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MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] ind.; F.C. Casula, La Sardegna aragonese, Sassari 1990, I, pp. 263-315; II, pp. 365-383; R. Serra, Pittura e scultura dall’età romanica alla fine del ’500, Nuoro 1990, pp. 64 s.; P.F. Simbula, Casteldoria dote matrimoniale di Eleonora d’Arborea, in ...
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Arti figurative
Fortunato Bellonzi
È verosimile che la partecipazione di D. al mondo culturale del suo tempo si estendesse alla vita artistica, considerato il rapporto di stretta dipendenza degli artisti [...] ci indurrebbero a supporre una certa sensibilità di D. per la pittura: si veda l'esempio addotto per chiarire che il volgare lascia . coglierebbe a fondo il senso di blocco del telamone romanico (Carli; ma il riferimento, stando attenti alla terzina, ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] le torri cilindriche di fiancheggiamento, del sec. 15°, e una porta romanica del 12° o del 13° secolo.Tra le pitture murali scampate alla distruzione vanno citati alcuni frammenti decorativi romanici del sec. 11° a Saint-Michel-de-Cuxa, gli affreschi ...
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Vedi PALEOCRISTIANA, Arte dell'anno: 1963 - 1996
PALEOCRISTIANA, Arte (v. vol. V, p. 869)
H. Brandenburg
II concetto di un'arte cristiana esiste da poco più di 150 anni. Solo dalla prima metà del secolo [...] sua scuola. Con i fondamentali studi di Rodenwaldt sull'arte romana si definì l'ambito temporale dell'arte p. e l'attenzione e a Roma la nuova catacomba della Via Latina (con pitture che accostano temi pagani e cristiani), hanno cambiato la visione ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] capacità di connotare strutture profondamente diverse, dalla chiesa 'romanica' di S. Damiano in rovina, al tempio 1987, pp. 199-213.
A. Peroni
Area Bizantina. - La pittura bizantina ha subìto, nel corso del suo sviluppo, un'evoluzione nella quale ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...