MAESTRO di IRAVALS
R. Alcoy
Pittore anonimo catalano, attivo intorno al terzo quarto del 14° secolo.L'identificazione del M. di Iravals trae origine da un interessante gruppo di dipinti sutavola, vicini [...] una bottega che rivela l'eredità italianizzante della pittura catalana della prima metà del sec. 14 precedenti notizie di archivio (1343-1348). La tavola di Lisbona con S. Anna e la probabilmente già iniziata e su questa base risulta perciò difficile ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] è conservata (inv. 1288) una Testa di donna (olio sutavola, cm 42 × 40, cornice cm 21), acquistata dalla vedova ), p. 28, tav. XVII; M. Biancale, in La mostra della pittura napoletana dei secoli XVII-XVIII-XIX (catal.), Napoli 1938, ad nomen; Guida ...
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ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] differente panneggio del perizoma, a lumeggiature dorate, imitante le stoffe bizantine (Sandberg Vavalà, 1929).
Una serie di pitturesutavola di ambito duecentesco pisano è stata avvicinata al nome di E.: tra queste una Deposizione (Pisa, Museo naz ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] a Siena per partecipare al concorso per l'alunnato Biringucci di pittura che vinse nel luglio ex aequo con A. Maffei.
Presso con C. Pini sullo stato di conservazione di tre dipinti sutavola nella "Badia al Borgo sopra Marradi", e, sempre nello ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] per acquisto fatto nel 1897, i due olii sutavola Un vecchio mendicante e La lezione in deposito Palleggiano, Cinque artisti lucani, Napoli 1958, pp. 17-26; M. Monteverdi, La pittura ital. dell'Ottocento, Milano 1975, I, p. 197; P. Ricci, Arte e ...
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ATTORE
P. E. Arias
Almeno da quando Tespi (Marm. Par., 534) concentrò l'attenzione del pubblico sul valore vivo della personalità umana nel dialogo, il personaggio destinato ad essere il protagonista [...] maestro (v. tavola a colori).
Quanto alla commedia antica, si debbono ricordare i cori rappresentati su vasi a E. Rizzo, in Oesterr. Jahreshefte, viii, 1905, p. 253 ss.; pitturasu marmo con scena di Fedra nel Museo Naz. di Napoli: C. Robert, in ...
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GRIFFONI, Fulvio
Alessandro Serafini
Figlio primogenito di Antonio, speziario, e di Lucina, nacque a Udine il 29 giugno 1589 (Biasutti, 1971, p. 8). Non si hanno dati certi sulla sua formazione artistica: [...] obbligati a designare un perito per stimare un dipinto sutavola da lui fatto per la chiesa di S. Teodoro La Panarie, n.s., XI (1978), 40, pp. 15-18; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento, Milano 1981, I, p. 349; L. Bros Marioni, in Un ...
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Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] 3-90: 53-58.
M. Ferretti, Andrea de' Bartoli, in Pittura bolognese del '300. Scritti di Francesco Arcangeli, Bologna 1978, pp. 164 ).
C. Volpe, Una postilla ad Andrea de' Bartoli per un dipinto sutavola, Paragone 32, 1981, 375, pp. 40-44.
R. Gibbs, ...
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MAESTRO del CODICE DI S. GIORGIO
A. Tomei
Anonimo miniatore e pittore attivo tra Avignone e Firenze nella prima metà del Trecento, così denominato (De Nicola, 1908) per la sua opera principale, la decorazione [...] miniatore, capace di trasferire anche nelle opere sutavola la morbidezza del suo tratto e la raffinata Il maestro del Codice di San Giorgio, in Il Gotico a Siena: miniature, pitture, oreficerie, oggetti d'arte, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. ...
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FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] 'Accademia, ma sensibilmente aperto alle nuove istanze della pittura d'Oltralpe, attorno al terzo decennio manifestò episodiche inclinazioni di gusto per i "primitivi" veneti. Risale infatti al 1835 l'olio sutavola con la Madonna e il Bimbo (Belluno ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...