ISLANDA (isl. Ísland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN - Emilio MALESANI - Fabrizio CORTESI - Mario SALFI - Arthur HABERLANDT - John STEFANSSON - Anna Maria RATTI - Vermund G. LAUSTSEN - Giuseppe CIARDI-DUPRE' [...] mediante sostegni di tavole. Anche la tavola per i pasti, circolazione e di convertire i biglietti in moneta aurea su domanda (l'Islanda non ha però una propria sua morte nel 1876, che è una pittura fedele della vita campagnola nell'Islanda. Gestur ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] effemeridi astronomiche più conosciute sono date per ogni anno delle tavole, che servono per le osservazioni fisiche del Sole, cioè si ripete, con maggior ricchezza di particolari, supitture pompeiane.
Su monete romane la figura del dio appare di ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] un minimo in febbraio. Le giornate con nebbia sono in media una su sette, con prevalenza nei mesi da novembre a marzo.
Nell'area di , ecc. (v. II, tavole CXXXVII-CXXXVIII). Quivi sono anche le prime pitture padovane del fiorentino Giusto de' Menabuoi ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] 13, 5): l'altezza cresceva ogni anno pei residui dei sacrifici, che su di esso venivano lasciati.
Di uno stadio di lunghezza era l'altare di la tavola dell'agape era già separata da quella del sacrificio eucaristico.
Nel sec. III una pittura del ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] a La scienza nuova il Vico stesso volle che si vedesse una tavola allegorica, e ne diè la spiegazione per servire da introduzione all'opera morale e su quelle della scienza. Perciò noi troviamo nelle sculture, nei musaici e nelle pitture che decorano ...
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TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] artistico ricorse in particolar modo nella pittura di Pompei e di Ercolano e quelli dei Morgongiori. Tappeti da tavola (ancali) sono invece di solito La frangia, attaccata a una cimosa, è sciolta su due lati.
I due lati maggiori hanno un grosso ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] martiri, i cui nomi si veggono ivi incisi in una tavola di marmo.
I cimiteri rimasti in grande venerazione erano quelli cinabro e assai più raro è il turchino.
La pittura cimiteriale romana si distende su pareti e vòlte di cubicoli, sullo sfondo, nel ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] ) ad Aggiungi un posto a tavola (1975).
Il siciliano B. Joppolo gesto d'un insensato che getta flash di luce su una parete". L'happening è un t. particolare materiale reale entra così a far parte della pittura), e K. Schwitters, che praticò il collage ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] via che i Borboni si sono sparsi su troni europei, le ragioni d'esistenza Brasile, con qualche tendenza per la pittura, era un reazionario anche più intransigente Elisabetta Farnese aveva dato a Napoli non ebbe tavola di salvezza che in un'altra donna: ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] di Bartolomeo Spani, una tavola del Dosso, ecc. 026 di bozzoli; l'apicoltura invece si è sviluppata e su una diecina di migliaia di alveari si producono circa 500 arte, III (1890), pp. 1-23; id., La pittura modenese nel sec. XV, ibid., III (1890), pp. ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...