ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] di frequentare gli ambienti della locale scuola di pittura. Al termine della leva militare prese studio a su un vero battente di portone, e il Sagrestano, montato su un’acquasantiera di marmo con l’iscrizione «indulgenza plenaria», posato su un tavolo ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] padovano (Volpe, La pittura…, 1965, p. 19). Nella lacunosa Natività, costruita su un vertiginoso equilibrio spaziale, III, Rimini 1862, p. 280; Id., Di Bittino e della sua tavola di S. Giuliano nonché di alcuni pittori che furono in Rimini nel secolo ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] , L'incisore Prevedari, in Atti della Tavola rotonda tenutasi nella sala della balla del castello Id., Notizie ined. su Bernardo Prevedari e aggiunte alla 'fortuna' della sua incisione da disegno di Bramante nella pittura rinascimentale, ibid., VIII ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] quella sollevata da La pittura comparata si ebbe con l'uscita, nel 1823, di un breve scritto del G. su un bozzetto del pittore delle Spagne e delle Indie (ibid. 1820); Paesaggi in tavola giudicati di Claudio Gelée (ibid. 1826); Lettera all'esimio ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] pendant, Coppia di vecchi contadini a tavola (Budapest, coll. priv.: ibid., p. 240; M. Nugent, Alla mostra della Pittura italiana del '600 e '700..., San Casciano 1925, ), pp. 128 s.; G. Delogu, Novità su Iacopo Ceruti... e sul C. ..., in Emporium ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] su alcune tavole, tra cui la dibattuta Natività del Museo nazionale di Belgrado (Il Trecento adriatico(, p. 180; Pittura di M. Bollati, Milano 2004, pp. 401-404 (con bibl.); Pittura italiana dal XIV al XVIII secolo dal Museo nazionale di Belgrado, a ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] laterale", che anticipa gli sviluppi futuri della "pittura della realtà" in Lombardia (Rossi, 1990 secolo va ascritta la tavola con la Natività nella di S. Maria Gualtieri una pala d'altare su fondo oro con predella, andata perduta.
Alla maturità ...
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MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] cambio di dipingere gli stemmi, i leoni di S. Marco e i tavolati per i palii. Tra gennaio e marzo del 1497 sposò Elena di San Daniele M. fu incaricato di realizzare varie pitture, incluso lo stemma effigiato su una delle torri, per le quali l’artista ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] 212 s.; A. Chiappelli, Di una tavola dipinta da Taddeo Gaddi e di altre antiche pitture nella chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas in Pistoia , Milano 1992, pp. 354-362; M. Boskovits, Su Giusto de’ Menabuoi e sul giottismo nell’Italia settentrionale, in ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] del teatro, della caccia, della buona tavola, oltre a procurargli satire e malignità seguita da quella del padre, il C. ebbe su di sé sia il peso politico della sua mancanza di interesse del C. verso la pittura. Tutti o quasi tutti i pittori da ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...