FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] attribuito a Masaccio; l'affresco su un pilastro del duomo di identificazione di tale opera con una tavola descritta dal Vasari come di Torino 1986, pp. 200, 267 s.; F. Petrucci, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, p. 626; P. ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] un anonimo artista locale, presenta su un lato la Crocifissione, secondo una -1508. Un'altra sua opera, una tavola raffigurante S. Donnino e s. Giobbe in 1983, pp. 84, 139, 184-186, 198-203; Pittura in Umbria tra il 1480 e il 1540. Premesse e sviluppi ...
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BRACCESCO, Carlo
Luisa Cogliati Arano
In un documento del 12 maggio 1497 reperito dall'Alizeri (II, pp. 149 s.) s'incarica "Carolum Braccescum da Mediolano" di eseguire figure nella decorazione della [...] tavola centrale deve raffigurare l'Assunzione di Maria ed è precisato quali figurazioni devono essere nelle altre parti; egli deve uniformarsi all'esempio del polittico che Giovanni Mazone aveva eseguito su Trattato dell'arte della pittura [1585], V, ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] è noto anche come pittore di tavole e puntuali studi hanno consentito di riferirgli (1965), p. 252; M. Boskovits, Su don S., don Simone e la scuola degli Torino 1974, pp. 359 s.; Id., Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento 1370-1400, Firenze ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] Pini-Milanesi, 1876). Il C. collaborò alla pittura degli apparati per la venuta a Siena di chomprare ciento peze d'oro per metare i ne la tavola di nostra Chonpagnia" (Borghesi-Banchi, 1898, p. qualche altra scarna notizia su acquisti fatti dal C.: ...
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PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] · X · PI[N]SI[T] PAULUS», cui segue in bianco, su unico registro, «DE SENAS» (per lo più riportato come «de Senis . 41), mentre la tavola di Pomarance (Stubblebine, A. Bagnoli, in Duccio. Alle origini della pittura senese (catal., Siena), a cura di A. ...
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GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] tavola con l'Incoronazione della Vergine tra i ss. Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, firmata su 169 s., 189 s., 193-195; P. Casadio, G. da U., in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 734; G. Fossaluzza, Pittori friulani ...
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MAGAGNI, Girolamo (detto Giomo del Sodoma)
Alessandro Cosma
Nacque a Siena nell'ottobre del 1507 da Francesco "de Magagnis" e da sua moglie Caterina (Milanesi, in Vasari, p. 409). Cominciò a lavorare [...] di cui, probabilmente, faceva parte anche la tavola con la Gloria di angeli, oggi nel e piatti di alcune figure. Su questa base la critica ha poi . 82 s., 292; P. Bacci, L'elenco delle pitture, sculture e architetture di Siena compilato nel 1625-26 da ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] realizzata quasi certamente su incarico della Società dei architettonica.
Dopo la committenza della grande tavola con la Crocifissione per la chiesa ., pp. 147-158; P. Leone de Castris, La pittura del Cinquecento a Napoli 1573-1606, Napoli 1991, p. ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] la donazione che portò alla costruzione della cappella e dell'altare su cui era collocata. L'analisi stilistica permette di riferire al caratteristiche della sua pittura: in particolare coincide con il s. Antonio da Padova della tavola della Sabauda.
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...