FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] rimandi al Foppa la tavola evidenzia "un timido leonardismo ..." applicato su un linguaggio ancora tardo e il primo Cinquecento, in La pittura a Genova e in Liguria, Genova 1987, ad Indicem; F. Frangi, in Pittura a Pavia dal Romanico al Settecento, ...
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Allegretto Nuzi
C. Ghisalberti
(o di Nuzio, Nuccii, Nuttii)
Pittore nato a Fabriano nel 1320 ca. e morto nella stessa città nel 1373 sicuramente dopo il 26 settembre, giorno in cui risulta redatto il [...] come è anche riportato nelle iscrizioni su entrambe le opere. Nella tavola di Macerata si nota un v. Allegretto di Nuzio, in DBI, II, 1960, pp. 476-477.
A. Rossi, Pittura nel Maceratese dal Duecento al Tardo-gotico, cat., Macerata 1971, pp. 53-64.
G. ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] la più cospicua impresa del F.: la serie di incisioni su rame illustranti L'idea di un prencipe et eroe christiano in una dipendenza dalla pittura emiliana, di matrice carraccesca ma anche tardomanieristica: esemplare è la tavola con S. Geminiano ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] . Il L. scrisse anche per il teatro: Inchiesta su un adulterio (in Teatro-scenario, 1954) e Il pittura (Milano 1963) e Giorgione (ibid. 1968). Nel 1998 (20-30 aprile) sono state tenute in Roma, presso la sede della Società Dante Alighieri, una tavola ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] centinaia di stelle d’oro su fondo azzurro l’interno degli prevale l’opinione che la tavola oggi a Budapest sia stata principessa di Cosmè Tura, Bologna 1985, pp. 177-182; Id., in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, II, Milano ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] da ignorante in materia di disegno e di pittura".
Il C. si pose così per cinque poté prendersi la sua bella rivincita su Giovan Filippo che, di fronte sul pittore: "nell'altar maggiore è la tavola ov'è la Lapidazione dei Protomartire Stefano con ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] G. eseguì nel 1481 una tavola con la Madonna col Bambino, Bologna eseguirono più volte vetrate su cartoni di questo. Inoltre tale di C. Pedrini, Imola 1989, p. 57; S. Tumidei, La pittura nei secoli XV e XVI, in Storia di Forlì, III, L'età moderna ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] Hoare furono incise soltanto 24 tavole in due fascicoli di 1963, pp. 21-33, 73 s.; J.B. Hartmann, Appunti su Giorgio Zoega e C. L., in Studi romani, XXIV (1976), 1990), pp. 347-365; A. Zanella, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1990, p ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] denotanti una forte inflessione emiliana, sono tre tavole con S. Paolo, i Ss. Andrea , di cui resta una copia su tela del XVII secolo, e Urbino 1979-80, pp. 24-30; G. Donnini, La pittura nel XV secolo, in Arte e cultura nella provincia di Pesaro ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] modello per un'analoga tavola, oggi perduta, della (1953), 47, p. 55; S. Bottari, La pittura del Quattrocento in Sicilia, Messina-Firenze 1954, pp. 71 La Corte Cailler-Gioacchino di Marzo: una polemica su Antonello, in Arch. stor. messinese, s. 3 ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...