BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , per lo più applicata all'architettura, per dedicarsi esclusivamente a quest'ultima. Unica pitturasutavola che gli è dubitativamente attribuita, seguendo la tarda testimonianza del Lomazzo (1590, p. 133), è il Cristo alla colonna, proveniente ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] 1976). Per essa lo Zeri ha ipotizzato trattarsi di un autografo del C., del quale costituirebbe l'unico esemplare di pitturasutavola: assai probabilmente un Cristo in trono, dipinto diun sapore talmente romano da far risalire, per la sua genesi, al ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] giovanile. Sembra del resto evidente che, alla spiccata predilezione per le immagini di piccolo formato nella pitturasutavola, che farebbero supporre una pratica abituale della miniatura, non abbia corrisposto un'intensa attività in quell ...
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ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] praticato deliberatamente per ottenere una espressione fiabesca. Scade il suo livello artistico, quando si prova nella pitturasutavola, come nella Crocefissione di S. Giorgio al Palazzo, restituitagli dal Toesca (1913, p. 329). È difficilmente ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] doveva costituire un'evidente allusione alle funzioni assistenziali e salvifiche dell'ospedale.
Nell'esigua produzione di pitturasutavola di L. trovano non facile collocazione cronologica due opere accomunate da una struttura compositiva simile e ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] -Hennessy, 1944; 1947). Il formato dell'opera denuncia quella committenza privata cui si deve la quasi totalità della pitturasutavola del G.; l'architettura antichizzante e la presenza, a fianco della Vergine-Ecclesia, dei "romani" Pietro e Paolo ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] vetraio del cantiere milanese che attento alle possibilità espressive del materiale vitreo, anziché impiegare le tecniche della pitturasutavola, come molti vetrai lombardi, sfrutta i diversi spessori delle tessere di vetro per ottenere una vasta ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] Giovanni Fuorcivitas, il Maestro del Dante di Petrarca), talora analogamente impegnati sul fronte della pitturasutavola e su pergamena. Collaborazioni che non generarono particolari influenze stilistiche.
Dalla visione d’insieme del catalogo ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Ravenna, settembre 1974, pp. 761-770; J. Bentini, in L. L. e la pitturasutavola in Romagna nel '500 (catal.), a cura di J. Bentini, Bologna 1982, pp. 11-78 (con bibl.); G. Viroli, L. L ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] comunque come quella di un artefice di modesta portata mentale ma versatile, pratico delle tecniche della pittura a fresco, della pitturasutavola e della miniatura. La sua attività in quest'ultima disciplina sembra comprovata dal fatto che la ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...