GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] giovanile. Sembra del resto evidente che, alla spiccata predilezione per le immagini di piccolo formato nella pitturasutavola, che farebbero supporre una pratica abituale della miniatura, non abbia corrisposto un'intensa attività in quell ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] identità linguistica esperita nella limitata produzione di opere sutavola e nella ricchissima, e tuttora discussa, produzione Institutes, LIX (1996), pp. 286-294; S. Petrocchi, La pittura a Roma all'epoca di Paolo II Barbo. G. Amidei "papae ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] Eusebio (David danza intorno all'arca dell'Alleanza,olio sutavola, ante d'organo). Rho (Milano), S. Vittore, . D., in Arte cristiana, XLVIII (1960), pp. 229-234; E. Arsian, Le pitture del duomo...,Milano 1960, pp. 25, 34, 51 s., 59; O. Della Chiesa ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] abbia continuato il lavoro di questo ciclo fino alla morte. L'ultima tavola datata è del 1350. Nel 1347 il C. viene accolto nella famiglia tempi. Si possono scorgere influssi provenienti dalla pitturasu vetro del tempo, dalle finestre delle chiese, ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] celebrato impiego delle tavole invetriate del D. in quelle località montane, umide e gelide, "dove niuna pittura ne' anche lunette dei portali della facciata che si stava costruendo forse su disegno di Giuliano da Sangállo (Madonna col Bambino tra due ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] 5 dic. 1534), si sia invece dedicato alla pittura; l'unica figlia, Lexandra (21 ott. 1508 in Poggio (dat. 1513) e più tardi, su commissione dei Medici, per quella di San Piero a nel luglio 1517, ed una "tavola del Sacramento" che, già affidata al ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] del teatro, della caccia, della buona tavola, oltre a procurargli satire e malignità seguita da quella del padre, il C. ebbe su di sé sia il peso politico della sua mancanza di interesse del C. verso la pittura. Tutti o quasi tutti i pittori da ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] da Leonarda Olivieri Baglioni per la tavola dei Magi in S. Pietro gli richiese una Madonna su tela e nello stesso Brown, Raphael and America, Washington 1983, p. 190; A. Pallottelli, in Pittura in Umbria tra il 1480 e il 1540, Milano 1983, pp. 34, ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] giustamente notato Paola Barocchi. Su questi punti il G. da Gentile da Fabriano in una tavola dell'eremo di Val di ; M. Gorreri, in G.B. Armenini, De' veri precetti della pittura, Torino 1988, ad indicem; G. Palumbo, Speculum peccatorum, Napoli 1990, ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] dal priore Angelo Della Stufa su richiesta del Ricci, divenuto vicario dette in luce il Trattato della pittura di Leonardo da Vinci secondo la copia al 1817; da quell'anno fu anche deputato alla tavola dei citati.
L'ultimo settore dove il F. esplicò ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...