PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] , del 1911: sono stati i primi a sentire la scossa del potente surrealismo tropicale di Vallejo. Ma la nuova poesia reca i nomi di J.E strisce di piombo, le isola nettamente. In seguito aderìsce alla "pittura d'azione" e all'Op Art.
A. Ralli (n ...
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La F. ha allargato il campo delle sue relazioni con l'estero: a partire dal 15 marzo 1961 è stata accolta nell'EFTA (ma con una posizione a parte rispetto agli altri componenti) e dal 1969 fa parte dell'OCDE. [...] fatto di formalismo espressivo e di ingredienti surrealistici. Questa vena surrealista la si ritrova anche negli originali ritratti di J. Linnovaara, così come nelle opere di K. Lehtinen, nelle pitture naïves di A. Jaakola e nei lavori di K. Kaivanto ...
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La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] in movimento, C.-H. Pedersen ritraeva persone e animali con violento umorismo, W. Freddie, partito da una pittura di oggetti surreali, si faceva via via più astratto e sottilmente ironico.
Il movimento dello spontaneismo astratto ha avuto il suo ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] il fatto che quasi tutte le personalità più notevoli nella pittura e nella scultura degli ultimi anni si sono dedicate, in all'incisione, dai Nabis e dai fauves ai cubisti ed ai surrealisti; ma, come s'è detto, è probabile che senza l'intelligente ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] ); e anche alla critica delle altre arti, specie della pittura e della musica, come quella che più è rimasta ligia i modi della sua scrittura: quell'aura rarefatta, a momenti surrealista, tra di memoria e di subcosciente (vene freudiane corrono per ...
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Pittore, nato a Blainville, in Normandia, il 28 luglio 1887 e morto a Neuilly (Parigi) il 2 ottobre 1968. Artista tra i più significativi ed enigmatici di questo secolo, D., fratello minore del pittore [...] giovanissimo opere che risentono prima dell'impressionismo, poi della pittura fauve. Attratto dal cubismo, D. ne fu suo comportamento e l'originalità del suo ingegno. All'esposizione surrealista del 1938, alla Galerie des Beaux Arts di Parigi, fa ...
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Pittore belga, nato ad Antheit presso Huy, Liegi, il 23 settembre 1897. Compiuti studi classici, si iscrive all'Académie des Beaux-Arts di Bruxelles dove segue dapprima corsi di architettura e poi di pittura [...] in gallerie e musei europei e americani anche in rassegne internazionali oltre a quelle relative al Surrealismo. Tra il 1950 e il 1962 insegna pittura all'Ecole Nationale Supérieure d'architecture et des arts décoratifs de la Cambre di Bruxelles; nel ...
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GAISER, Gerd
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Oberriexingen an der Enz (Württemberg) il 15 settembre 1908. Figlio d'un pastore protestante e avviato dapprima agli studî teologici, ha seguito poi i corsi [...] di pittura dell'accademia artistica di Stoccarda e quindi di Königsberg. Di questa educazione figurativa, che in questo ultimo romanzo, entro i modi di una tecnica compositiva "surrealista" assai vicina a quella di Nossack che vede voci "di dentro ...
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TAPIES, Antoni
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Pittore, nato a Barcellona il 13 dicembre 1923. Aveva già eseguito disegni e pitture da autodidatta, quando, pur essendosi laureato in legge, si dedica, [...] dai giornali ai cartoni alle corde colorate, in una fase surrealista, cui non è disgiunta l'analisi dell'opera di J. ed è accomunato ad A. Burri e J. Dubuffet nella pittura materica. Dopo il 1969 alcune sue opere si presentano come assemolages ...
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Pseudonimo del pittore Balthasar Klossowski, nato a Parigi nel 1903. La sua attività pittorica si è sempre svolta autonoma e indipendente da movimenti artistici o da gruppi di tendenza, sia a Parigi che [...] è del 1934, a Parigi alla Galleria Pierre (importante centro d'irradiazione della cultura surrealista di quegli anni); la sua pittura destò un immediato interesse a livello internazionale. Gli vennero infatti consacrate numerose personali nei più ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
poetismo
s. m. [dal cèco poetism, der. del lat. pŏēta «poeta»]. – Movimento letterario e artistico cèco, fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930, i cui seguaci, fondandosi sull’ideologia marxista e rifacendosi ad Apollinaire, alla pittura cubistica...