Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] , e diede al suo luogotenente Juan de Ayolas i poteri per risalire i fiumi esplorati da Caboto e incontrarsi con Pizarro e Almagro per discutere le rispettive giurisdizioni. Mendoza non poté aspettare il ritorno di Ayolas: aggravatosi il suo male, s ...
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America, storia della
Massimo L. Salvadori
Un nuovo mondo nato cinque secoli fa
L'America è stata così chiamata in onore dell'esploratore Amerigo Vespucci, il quale per primo capì che le nuove terre [...] aver scoperto un nuovo continente, che venne presto saccheggiato dagli Europei.
I conquistatori spagnoli H. Cortés e F. Pizarro distrussero con inaudita violenza gli imperi millenari degli Aztechi e degli Inca. Il continente, spartito nel 1494 tra la ...
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GUAYAQUIL (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
José A. DE LUCA
Città dell'Ecuador (America Meridionale), situata sulla riva destra del Guayas (v.) a circa 50 km. dalla foce di questo fiume, che è navigabile [...] da Sebastiano di Belalcázar il 25 giugno 1531. Fu abbandonata dopo, e la fondò definitivamente Francesco Orellana per ordine di F. Pizarro nel 1537 Diego de Urbina la riedificò nel 1541. Il 9 ottobre 1820 scoppiò la rivoluzione a Guayaquil e il 6 ...
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Stato del Brasile, che per area (circa 1.900.000 kmq.: poco meno di un quarto dell'area totale) è al primo posto, e per popolazione (circa 400.000 abitanti: poco meno di un decimo della popolazione totale) [...] del Ponto Eusino - il 24 giugno 1542. Inviato, con cinquanta compagni, alla ricerca di viveri e soccorsi dal suo capo Gonzalo Pizarro, a cui il fratello Francisco aveva affidato (1539) il compito di scendere con 300 Spagnuoli e 4000 Indî la valle del ...
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BENZONI, Gerolamo
Angela Codazzi
Nato a Milano nel 1519 da umile famiglia, che le vicende di guerra del tempo avevano ancor più impoverita, "non potendo il padre mio allo studio sostentarmi", come egli [...] con la storia della tratta dei negri d'africa in America. Il terzo con la conquista del Perù ad opera di F. Pizarro. I tre excursus offrono al B. la possibilità di dar maggior sfogo ai sentimenti di irriducibile avversione contro gli Spagnoli, di cui ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima nell'Estremadura, con 24.648 ab. (1929) congiunta per mezzo di un tronco ferroviario di 17 km. con Arroyo-Malpartida, stazione delle linee Madrid-Lisbona [...] d'acqua. I centri sono più popolosi di quelli della sezione settentrionale: il capoluogo Cáceres, Trujillo, patria del Pizarro; Arroyo del Puerco, Garrovillas, Valencia de Alcántara. La maggiore ricchezza della provincia è l'allevamento del bestiame. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] di Kotzebue, non a caso Lo spagnolo in Perú (1794) di quest’ultimo fu tradotto e adattato da Pixérécourt (Pizarro, 1802).
In Inghilterra il modello francese, introdotto attraverso le numerose traduzioni da Pixérécourt, si innesta agevolmente su di ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] (Gonzales) di C. Gomes, Les diamants de la couronne (Sebastian) di Auber, Rigoletto, Un ballo in maschera, Fidelio (Pizarro), Lohengrin, Guglielmo Tell, Santa Chiara (Alexis), Aida (Amonasro), Alma l'incantatrice di F. von Flotow, Les amants de ...
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TORNI, Francesco
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze intorno al 1492 da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, ed ebbe come fratelli Jacopo (v. la voce in questo Dizionario), Raffaello, Filippo, [...] Vitruvio Polion según la traducción castellana de Lázaro de Velasco [ms. 1564 circa], a cura di P. Mogollón Cano-Cortés - F.J. Pizarro Gómez, Cáceres 1999, cc. 5v, 8r; G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 679-682 ...
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QUITO (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Nardo NALDONI
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Città dell'America Meridionale, capitale della repubblica dell'Ecuador, situata a circa 2850 m. s. m. sul margine occidentale di un altipiano [...] regno di Quito, ma verso il 1450 la città e il regno furono conquistati dall'Inca Tupac Yupanqui.
Stabilitisi gli Spagnoli di Pizarro al Perù, una colonna di essi, al comando di Sebastián de Belalcázar, mosse alla volta di Quito che occupò dopo un ...
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conquistador
‹koṅkistadħòr› s. m., spagn. [der. di conquistar «conquistare»] (pl. conquistadores ‹koṅkistadħóres›). – Conquistatore. Storicamente, sono chiamati conquistadores quegli avventurieri spagnoli (tra i quali sono famosi Vasco Núñez...