Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] ultime, presenti in quantità variabile nei diversi tipi di tonache muscolari lisce, sono piccole espansioni terminali simili alla placcamotrice dei muscoli striati, ma più semplici.
Ma nella maggioranza dei casi, e in modo costante per esempio nelle ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] Il comando nervoso viene trasmesso alla fibra muscolare, causandone la contrazione, a livello della giunzione neuromuscolare, o placcamotrice. Nella giunzione neuromuscolare, l'attivazione della fibra muscolare è dovuta a due opposti processi. Nella ...
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diagnostica strumentale neurofisiologica
Paolo Girlanda
La stimolazione ripetitiva
La stimolazione ripetitiva (SR) è una metodica di neurofisiologia clinica che studia la trasmissione neuromuscolare [...] . La struttura anatomica che è coinvolta nella TNM prende il nome di giunzione neuromuscolare (GNM) o placcamotrice. La placcamotrice è una sinapsi tra nervo e muscolo che presenta un versante presinaptico (fibra nervosa), uno spazio sinaptico ...
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miastenia
Malattia caratterizzata da abnorme affaticamento dei muscoli, che perdono la capacità di contrarsi. È chiamata anche m. grave pseudoparalitica o m. gravis. Può anche essere secondaria a sindromi [...] elementi, sia a livello del sistema nervoso centrale che nel muscolo. Al microscopio elettronico si osservano alterazioni della placcamotrice, con riduzione dell’area della terminazione nervosa.
Diagnosi e terapia
La diagnosi è avvalorata da prove ...
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attività fisica, neurobiologia dell’
Il movimento è basato su complessi meccanismi neuromuscolari (➔ placcamotrice) e sul flusso costante di informazioni per gli organi sensoriali; questi a loro volta [...] attivano modificazioni del sistema neurovegetativo che influenzano numerose funzioni fisiologiche. In partic., l’attività muscolare è in grado di attivare meccanismi neuroendocrini che stimolano il rilascio ...
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ipostenia
Diminuzione della forza muscolare che soggettivamente si manifesta con affaticabilità e debolezza di tutti i muscoli del corpo o di un solo distretto. Le cause di i. sono lesioni nervose periferiche [...] l’i. muscolare è conseguente alla perdita o al malfunzionamento dei recettori per l’acetilcolina a livello della placcamotrice dei muscoli scheletrici; le distrofie muscolari congenite e acquisite (per es., la distrofia di Duchenne e la malattia ...
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disturbo neuromotorio
Disturbo dei muscoli e del movimento, dipendente da malattie del tessuto muscolare e del sistema nervoso che controlla il muscolo ai suoi diversi livelli: dalla corteccia motrice [...] primaria, al midollo spinale o alla placcamotrice. Ne sono alcuni esempi la poliomielite, l’atrofia ;muscolare progressiva, la distrofia muscolare progressiva, la paralisi cerebrale infantile e la miastenia grave. Gli effetti di un disturbo ...
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reinnervazione
Ripristino del controllo nervoso in un organo periferico (placcamotrice, muscolo in toto) che ne era stato privato a causa di una lesione del nervo corrispondente. La r. è resa possibile [...] dalla capacità di rigenerazione delle fibre nervose del moncone centrale del nervo, che viene facilitata, a seconda dei casi, da una semplice sutura o da un innesto ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] bales ("balle rivestite") contengono nel fondo un sottile strato o placca di cotone di grado e di tiglio differente dal rimanente sono generalmente dotate d'un proprio impianto di forza motrice eseguito in tempi nei quali l'impianto di uno ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] pressoché esclusivo, come nelle zone tabulari (es. la placca miocenica della Sicilia di sud-est, alla quale anche per 1934; Ministero dei lavori pubblici, Risorse idrauliche per forza motrice utilizzate e ancora disponibili, III: Sicilia, Roma 1929 ...
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placca
s. f. [dal fr. plaque, der. di plaquer: v. placcare]. – Genericam., pezzo di metallo, di pietra o di altra materia, largo e piatto (sinon., in alcune accezioni, di piastra). In partic.: 1. a. Piccola lamina di metallo (solitamente di...
piastra1
piastra1 s. f. [estratto dal verbo impiastrare]. – 1. Lastra piuttosto robusta di metallo, di pietra o d’altro materiale; è termine generico, usato, con varie specificazioni, per indicare dispositivi diversi: a. Anticam., ciascuna...