Del pelago (dal gr. πέλαγος «mare»), cioè del mare aperto. In oceanografia, zona p., dominio p., distretto p., la regione del mare aperto, che ha limiti non precisamente determinabili né in senso orizzontale, [...] Sotto la zona batipelagica si ha la zona abissale.
L’appellativo p. si usa anche per indicare la fauna d’alto lago (fauna limnetica) che comprende il plancton e i pesci p. di lago, per es. i coregoni, le trote, le alose ecc., costituenti del necton. ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] intesa a saggiare principi attivi di droghe o prodotti della chimica sintetica, a scandagliare materiali come il plancton, le muffe, i prodotti della vita batterica nei riflessi della loro potenzialità terapeutica. La scoperta degli antibiotici ...
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amebe, foraminiferi, radiolari
Giuseppe M. Carpaneto
Microbi provenienti dalla notte profonda dei tempi geologici
Amebe, foraminiferi e radiolari sono organismi microscopici formati da una sola cellula, [...] , e sono talmente belli per l'eleganza delle forme che hanno ispirato architetti e disegnatori. I radiolari vivono nel plancton, fino a grandi profondità. Anch'essi hanno formato montagne, che sono costituite appunto da rocce silicee.
La dissenteria ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] stati usati per studiare il destino e gli effetti delle sostanze chimiche sui parametri di qualità dell'acqua, sul plancton, sui macroinvertebrati e sul pesce.
Fattori critici nel progettare microcosmi e mesocosmi sono il livello di realismo e la ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] anche di questo periodo sia i lavori sulla nutrizione degli animali pelagici del golfo di Napoli che si cibano di plancton sia quelli in cui vengono ipotizzati i meccanismi di sensibilità vasale e di innervazione del tronco arterioso dei Rettili. Le ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] è aumentata dall'inizio degli anni Cinquanta di 3,33 volte, mentre l'energia convertita dalla fotosintesi (vegetazione più plancton marino) può essere considerata costante, anche se probabilmente è diminuita di almeno il 10% a causa della distruzione ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] , che secondo diversi studi, nell’emisfero settentrionale si verificherebbe a un ritmo fino a 5 m l’anno. Il plancton sta migrando in maniera significativa verso mari più nordici, a causa della crescente acidificazione delle acque.
A questa somma di ...
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Archei
Piero Cammarano
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli [...] derivate in gran parte da una sorgente termale del Parco Nazionale di Yellowstone, Wyoming) e psicrofile (derivate dal plancton oceanico) collocate a diversi livelli tra i crenarcheoti e gli euriarcheoti conosciuti ‒ il dominio Archaea contiene anche ...
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Microbiologia
Claire M. Fraser
Naomi Ward
La genomica, che esplora la biologia degli organismi per mezzo del loro progetto genetico, ha profondamente influenzato la disciplina della microbiologia. [...] ) prima erano note solamente negli archei alofili, ma sono state ritrovate in un gammaproteobatterio del plancton. Un altro esempio è rappresentato dalle tubuline, proteine che costituiscono i microtubuli del citoscheletro degli eucarioti ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] notevoli alle latitudini elevate.
Le distese di cellule vegetali che compongono il fitoplancton sono consumate dallo zooplancton (➔ plancton), che a sua volta costituisce la base alimentare di altri organismi, come numerose specie di Pesci destinati ...
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plancton
plàncton (meno com. plànkton) s. m. [dal fr. plancton, che è dal ted. Plankton, e questo dal gr. πλαγκτόν, neutro di πλαγκτός «errabondo», der. di πλάζω «andar errando»]. – In biologia, l’insieme degli organismi vegetali (fitoplancton)...