Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] e delle scimmie in cellule del parenchima del fegato.
I plasmodi della m. hanno due cicli di sviluppo, uno schizogonico o tale scopo, sia per l’instaurarsi di resistenze dei plasmodi a taluni farmaci impiegati nella terapia della malaria. Inoltre, ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] un contatto solo esterno con l'ospite, per esempio con la sua cute o le sue mucose: un tipico endoparassita è il plasmodio della malaria (che è anche endocellulare), e un tipico ectoparassita è la pulce. La maggior parte dei parassiti che conosciamo ...
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Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi [...] esistano situazioni nelle quali un’alta temperatura corporea esercita comunque un’azione inibente nei confronti di alcuni patogeni (plasmodi malarici, spirochete). La f. va dunque considerata come un fenomeno in qualche modo collaterale in corso di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] , Amico Bignami, Giuseppe Bastianelli e Giovanni Battista Grassi. In particolare, gli studi di Golgi sul ciclo di sviluppo dei plasmodi che causano le febbri terzana benigna (dovuta a P. vivax) e quartana (P. malariae), condotti nel biennio 1885-1886 ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] passati si sia sofferto dei nostri stessi mali. A grandi linee, per i germi più evoluti come gli ematozoi o i plasmodi e anche per alcuni batteri, la risposta è positiva, almeno per gli ultimi quattro millenni, mentre non abbiamo alcuna certezza per ...
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plasmodio
plasmòdio s. m. [lat. scient. plasmodium, der. del lat. plasma «plasma1»]. – 1. In istologia, massa protoplasmatica plurinucleata, derivante da successive divisioni del nucleo di una cellula, non seguita da divisioni del citoplasma...
mixomiceti
mixomicèti (o missomicèti) s. m. pl. [lat. scient. Myxomycetes, comp. di myxo- «mixo-1» e -mycetes (v. -micete)]. – Gruppo di organismi molto primitivi, di solito inclusi tra i funghi (in passato alcuni autori li hanno ritenuti...