Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] può avvenire solo all'interno di alcune delle circa 400 specie di zanzare del genere Anopheles. Delle quattro specie di Plasmodium solo una è veramente pericolosa (P. falciparum), in grado di causare frequentemente la morte di soggetti non immuni. È ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] (v.), nelle sue forme eziologiche di terzana benigna (da Plasmodium ovale e Plasmodium vivax), terzana maligna (da Plasmodium falciparum) e di quartana (da Plasmodium malariae); la tripanosomiasi, distinta in malattia del sonno (da Trypanosoma ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] ne convinsero e dal 1885 lavorarono in quella direzione, riconoscendo nell'agente patogeno un protozoo cui dettero il nome di Plasmodium, corrispondente all'Oscillaria di Laveran.
A sua volta C. Golgi, tra il 1885 e il 1886, si dedicava allo studio ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] (in collab. con A. Bignami), ibid., pp. 108-126. Nelle indagini dirette allo studio delle forme estivo-autunnali da Plasmodium Falciparum il B. descrisse, insieme col Bignami, i vari quadri delle perniciose malariche e, in particolare, di quelle con ...
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PARASSITOLOGIA
Adriano Mantovani
(XXVI, p. 308; App. II, II, p. 505)
Malattie parassitarie. - Con il termine ''malattie parassitarie'' si indicano quelle forme morbose che sono sostenute da agenti patogeni [...] ): amebosi, babesiosi, balantidiosi, criptosporidiosi, giardiosi, leishmaniosi (cutanea, muco-cutanea, viscerale), malaria (da Plasmodium falciparum, P. malariae, P. ovale, P. vivax), toxoplasmosi, tricomonosi, tripanosomosi africana (malattia del ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] del parassita, il quale, a sua volta, è temporalmente diverso a seconda che si tratti di Plasmodium vivax o di Plasmodium falciparum o di Plasmodium malariae, come fu stabilito dal Golgi). Febbri ricorrenti e ondulanti sono quelle in cui a periodi ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] dunque che tre tipi febbrili fondamentali, corrispondenti ai tre parassiti malarici conosciuti all'epoca (il quarto parassita, raro, il Plasmodium ovale, sarà scoperto nel 1922 da John W.W. Stephens), di cui Golgi osservò al microscopio e fotografò ...
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PIRETOTERAPIA
Giuseppe GIUNCHI
. Procedimento curativo consistente nella provocazione artificiale della febbre a scopo terapeutico. Dal concetto che la febbre debba essere considerata come un processo [...] della febbre ricorrente, quella del Sodoku, la rickettsia della febbre delle Montagne Rocciose, il Treponema hispanicum, ecc. Il Plasmodium vivax, agente della malaria terzana benigna, è quello più comunemente usato e si dà il nome di malarioterapia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] che le due forme note di malaria, terzana benigna e quartana, erano provocate da due diverse specie di plasmodium, con differenze morfologiche e di segmentazione. Anche a questo proposito nascerà una controversia, giacché Marchiafava e Celli, che ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] , in "Methods in enzymology", 1999, CCCIII, pp. 179-205.
Gardner, M. J. e altri, Genome sequence of the human malaria parasite Plasmodium falciparum, in "Nature", 2002, CDXIX, pp. 498-511.
Goff, S. e altri, A draft sequence of the rice genome (Oryza ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
plasmodio
plasmòdio s. m. [lat. scient. plasmodium, der. del lat. plasma «plasma1»]. – 1. In istologia, massa protoplasmatica plurinucleata, derivante da successive divisioni del nucleo di una cellula, non seguita da divisioni del citoplasma...