RAFFAELE, Giulio
Gilberto Corbellini
RAFFAELE, Giulio. – Figlio dello zoologo ed embriologo Federico e di Maria Manche, nacque a Napoli il 19 luglio 1895.
Laureato in medicina a Roma, dal 1933 era libero [...] malarica di Cassino, ibid., XXVIII (1949), pp. 61-106 (con A. Coluzzi); Dati nosografici sull’infezione sperimentale da Plasmodium falciparum, ibid., XXX (1951), pp. 217-227; Esperienze sulla resistenza al DDT delle specie di anofeli di varie regioni ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] ne convinsero e dal 1885 lavorarono in quella direzione, riconoscendo nell'agente patogeno un protozoo cui dettero il nome di Plasmodium, corrispondente all'Oscillaria di Laveran.
A sua volta C. Golgi, tra il 1885 e il 1886, si dedicava allo studio ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] (in collab. con A. Bignami), ibid., pp. 108-126. Nelle indagini dirette allo studio delle forme estivo-autunnali da Plasmodium Falciparum il B. descrisse, insieme col Bignami, i vari quadri delle perniciose malariche e, in particolare, di quelle con ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] 787-806) i due studiosi dettero la prima accurata descrizione del parassita scoperto, dal Laveran, che chiamarono Plasmodium malariae. Essi dimostrarono inoltre che il microrganismo, accrescendosi nei globuli rossi, trasforma l'emoglobina in pigmento ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] regione con il preciso intento di rompere la catena epidemiologica di trasmissione dei plasmodi, soprattutto di Plasmodium falciparum, mediante la eradicazione del vettore malarigeno, Anopheles maculipennis labranchiae, da tutti i suoi ambienti di ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] a dimostrare l'esistenza di specie diverse di plasmodio per la terzana (in seguito denominato Plasmodium vivax), per la quartana (in seguito denominato Plasmodium malariae) e per le altre forme febbrili a periodicità più lunga o irregolare (per le ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] periferico e nel sangue ottenuto da puntura della milza mise in evidenza i vari tipi dì febbre provocata da Plasmodium praecox, le cui forme di moltiplicazione si trovano soltanto negli organi interni (terzana estivo-autunnale o maligna, febbre ...
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MISSIROLI, Alberto
Mario Crespi
– Nacque il 27 luglio 1883 a Castiglione di Cervia (nel Ravennate), da Paolo, medico, e da Teresa Natali.
Dopo aver conseguito a Ravenna il diploma di maturità classica [...] dei plasmodi malarici, ibid., pp. 55-71, in collab. con E. Mosna; Modificazioni periodiche del numero dei gametofiti di Plasmodium praecox, ibid., III [1939], pp. 279-285; Sullo sviluppo …, nota 5ª, ibid., pp. 339-342; Sullo sviluppo dei parassiti ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
plasmodio
plasmòdio s. m. [lat. scient. plasmodium, der. del lat. plasma «plasma1»]. – 1. In istologia, massa protoplasmatica plurinucleata, derivante da successive divisioni del nucleo di una cellula, non seguita da divisioni del citoplasma...