RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] cruzi) e del phylum Apicomplexa (il gene Ago è presente nel parassita Toxoplasma gondii, ma non nelle varie specie di Plasmodium). La spiegazione più semplice è che il meccanismo di RNAi sia stato perso più volte durante l'evoluzione degli organismi ...
Leggi Tutto
Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] le evoluzioni di due specie, quella di un organismo parassitato e quella del suo parassita (rispettivamente Homo sapiens e Plasmodium falciparum, l’agente eziologico delle forme più gravi di malaria). In molte delle popolazioni esposte a lungo a un ...
Leggi Tutto
Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] e commercializzata come un bene di consumo. La recente decifrazione dei genomi della zanzara Anopheles gambiae e del Plasmodium falciparum, rispettivamente l'insetto vettore e il parassita responsabile della malaria, oltre alla disponibilità dei dati ...
Leggi Tutto
Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] caso del processo anfimittico che si osserva nell'unione dei due gameti di Coccidium cuniculi, delle Gregarine, di Plasmodium o di Chlamydomonas; la merogamia, nella quale avviene l'unione di due cellule che provengono da due individui pluricellulari ...
Leggi Tutto
Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] sono individui pressoché normali; ma i loro globuli rossi presentano condizioni poco favorevoli allo sviluppo del Plasmodium falciparum, agente patogeno della terzana maligna. Questi individui sono quindi protetti rispetto all'infezione malarica, la ...
Leggi Tutto
UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] in cui i geni βS, quelli della talassemia e quelli della deficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi proteggono dal Plasmodium falciparum, il fattore responsabile della selezione di tutti e tre, sono differentissimi l'uno dall'altro tanto dal ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] avessero creato zone paludose adatte alla riproduzione della zanzara Anopheles gambiae nell'Africa occidentale. La malaria da Plasmodium falciparum si propagava con il propagarsi delle zanzare, e ciò coincideva con la presenza selettiva nella ...
Leggi Tutto
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
plasmodio
plasmòdio s. m. [lat. scient. plasmodium, der. del lat. plasma «plasma1»]. – 1. In istologia, massa protoplasmatica plurinucleata, derivante da successive divisioni del nucleo di una cellula, non seguita da divisioni del citoplasma...