Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] il rischio e la gravità della m. sono fra i più elevati del mondo. Il parassita malarico più diffuso in Africa è Plasmodium falciparum e il rischio di mortalità è quindi elevato.
Nel 2005 l’UNICEF e l’OMS hanno pubblicato il primo rapporto sulla m ...
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subterzana In medicina, l’infezione malarica da Plasmodium falciparum (nota anche come terzana maligna), caratterizzata dalla lunga durata degli attacchi febbrili, così che spesso sembra che la febbre [...] abbia un andamento continuo ...
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semiluna In patologia, termine con il quale vengono indicati, per il loro aspetto falciforme, i gametociti di Plasmodium falciparum (➔ Plasmodium), il cui sviluppo ha luogo negli organi interni dell’ospite, [...] in particolare nel midollo osseo.
In embriologia, s. grigia, formazione semilunare che compare, dopo la fecondazione, nell’uovo di alcuni Anfibi, nella regione diametralmente opposta al punto di penetrazione ...
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In medicina, riferito a particolari forme cliniche di alcune malattie o sindromi, che, a differenza di altre analoghe affezioni, possono presentare decorso assai grave.
Malaria p. o febbre p. (anche solo [...] perniciosa), la forma più grave di malaria (causata da uno sporozoo, Plasmodium falciparum), tale da provocare da sola, in assenza di complicazioni, la morte in breve tempo, che può manifestarsi o come aggravamento dei sintomi associati a una febbre ...
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Patologo italiano (Bologna 1862 - Roma 1929). Fu primario degli Ospedali Riuniti (1896) e prof. di patologia generale nell'univ. di Roma (dal 1900); socio corrispondente dei Lincei (1923). Con E. Marchiafava, [...] e patogenetico della malaria. Al nome di B. è legata una classificazione dei varî tipi di febbre dovuti al Plasmodium praecox, la descrizione del ciclo di sviluppo del parassita negli organi interni e la dimostrazione sperimentale della inoculazione ...
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RAFFAELE, Giulio
Claudio MASSENTI
Malariologo, nato a Napoli il 19 luglio 1895 da Federico (XXVIII, p. 737). Libero docente di parassitologia medica dal 1933. Condirettore, con G. Bastianelli, dello [...] dell'ospite, in Rivista di Malariologia, 1934; Il doppio ciclo schizogonico di Plasmodium elongatum, ibid., 1936; Presumibili forme iniziali di evoluzione di Plasmodium relictum, ibid., 1936; Ricerche sul ciclo di evoluzione iniziale dei parassiti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] con la fase in cui si dividevano contemporaneamente (Golgi 1886). A conclusione Golgi mostrò che il parassita, il plasmodium di Laveran, era effettivamente la causa della malaria e, dopo ulteriori ricerche, affermò che diverse specie di parassiti ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] può avvenire solo all'interno di alcune delle circa 400 specie di zanzare del genere Anopheles. Delle quattro specie di Plasmodium solo una è veramente pericolosa (P. falciparum), in grado di causare frequentemente la morte di soggetti non immuni. È ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] (v.), nelle sue forme eziologiche di terzana benigna (da Plasmodium ovale e Plasmodium vivax), terzana maligna (da Plasmodium falciparum) e di quartana (da Plasmodium malariae); la tripanosomiasi, distinta in malattia del sonno (da Trypanosoma ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] (in collab. con A. Bignami), ibid., pp. 108-126. Nelle indagini dirette allo studio delle forme estivo-autunnali da Plasmodium Falciparum il B. descrisse, insieme col Bignami, i vari quadri delle perniciose malariche e, in particolare, di quelle con ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
plasmodio
plasmòdio s. m. [lat. scient. plasmodium, der. del lat. plasma «plasma1»]. – 1. In istologia, massa protoplasmatica plurinucleata, derivante da successive divisioni del nucleo di una cellula, non seguita da divisioni del citoplasma...