CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] 787-806) i due studiosi dettero la prima accurata descrizione del parassita scoperto, dal Laveran, che chiamarono Plasmodium malariae. Essi dimostrarono inoltre che il microrganismo, accrescendosi nei globuli rossi, trasforma l'emoglobina in pigmento ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] regione con il preciso intento di rompere la catena epidemiologica di trasmissione dei plasmodi, soprattutto di Plasmodium falciparum, mediante la eradicazione del vettore malarigeno, Anopheles maculipennis labranchiae, da tutti i suoi ambienti di ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] a dimostrare l'esistenza di specie diverse di plasmodio per la terzana (in seguito denominato Plasmodium vivax), per la quartana (in seguito denominato Plasmodium malariae) e per le altre forme febbrili a periodicità più lunga o irregolare (per le ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] provocare la morte per soffocamento. La malaria, invece, crea un danno meccanico a livello cellulare poiché la moltiplicazione di Plasmodium all'interno dei globuli rossi e degli epatociti provoca la rottura delle cellule stesse. Tra i danni di tipo ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] vi sia un qualche rapporto tra i due fenomeni. Infatti, la condizione eterozigote AS protegge dalla malattia (determinata da Plasmodium falciparum) in maniera migliore della condizione AA. La fitness dell’eterozigote, infatti, è maggiore di quella di ...
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Timo
Giancarlo Urbinati
Il timo è un organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno nel mediastino anteriore e superiore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi che si dipartono [...] in situazioni patologiche (alterazioni dell'asse ipotalamo-ipofisi si osservano, per es., nell'AIDS, nella malaria umana da Plasmodium falciparum e nella rabbia murina, tutte condizioni in cui è presente una grave atrofia del timo). L'asse ipofisi ...
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malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] febbre gialla, peraltro, esiste un efficace vaccino.
In una zanzara del genere Anopheles si sviluppa invece un parassita (Plasmodium) che la zanzara può trasmettere all’uomo, causando una grave malattia ancora molto diffusa nel mondo e soprattutto in ...
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Vaccini intelligenti
Maria Lattanzi
Rino Rappuoli
Giuseppe Del Giudice
I vaccini tradizionali hanno ottenuto numerosi e impensati successi nel campo della salute pubblica. Gli esempi più eclatanti [...] completo di virus, batteri quali Streptococcus pneumoniae, Streptococcus agalactiae e Chlamydia pneumoniae, parassiti quali Plasmodium falciparum, sta permettendo l'identificazione di nuovi antigeni che potranno contribuire allo sviluppo di vaccini ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] quale si nutre, e da determinate condizioni fisiche di temperatura, umidità, insolazione, ecc. Inoltre, a germi come il plasmodium della malaria non è sufficiente, per compiere il loro ciclo riproduttivo, qualsiasi anofele, ma hanno bisogno di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] perfezionarono la descrizione del parassita malarico (scoperto dal medico francese Alphonse Laveran nel 1880) e diedero il nome di Plasmodium al genere di protozoi che causano le malarie umane. Golgi, nel 1885-86, dimostrò che le diverse forme ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
plasmodio
plasmòdio s. m. [lat. scient. plasmodium, der. del lat. plasma «plasma1»]. – 1. In istologia, massa protoplasmatica plurinucleata, derivante da successive divisioni del nucleo di una cellula, non seguita da divisioni del citoplasma...