ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] Del Grillo: il portale, capolavoro di rococò per la compiuta perizia con cui la scultura si lega alla plasticaarchitettonica, fatta di superficie curvilinee ricoperte da una finissima decorazione vegetale, come da un prezioso tessuto; e la fontana ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] nella profusione di colonnine, candelabri, cariatidi, sculture messe a riempire le cornici architettoniche, con quella larghezza che solo la facile plasticità del materiale consentiva, con la costante possibilità di ripetizione e di moltiplicazione ...
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STUCCO (tectorium, albariam opus)
Goffredo BENDINELLI
A. Jahn RUSCONI
È anzitutto l'impasto di calce e pozzolana, miste a polvere di marmo o gesso che si adoperò sino da tempi antichissimi per rivestire [...] specialisti possono anche essere venuti dall'Oriente ellenistico.
Lo stucco plastico, quale si trova praticato in pieno mondo romano, è una forma di decorazione architettonica, suscettibile di rendere, per mezzo del rilievo, gli stessi effetti ...
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PANNEGGIO
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Bruno Maria APOLLONJ
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. Antichità. - Il panneggio, cioè il modo di disporre le masse e le pieghe delle vesti nelle opere d'arte figurativa e specialmente nella [...] principio di velare appena le forme, senza suddividere il corpo architettonicamente, e di far risaltare queste forme sopra un piano la figura in grandi masse e a suggerire la piena plasticità della forma. Le figure come quelle di Mausolo e Artemisia ...
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GRES (fr. grès; sp. gres; ted. Steingut; ingl. stoneware)
Gaetano BALLARDINI
Ezio PARIBELLI
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica (v.) intermedio fra la faenza e la porcellana, essendo a pasta opaca [...] da tè di color rosso bruno senza rivestimento e con ornati plastici a forma di draghi, di ramoscelli fioriti, ecc. (il cui si può dire che i gres tedeschi hanno una struttura architettonica a forti sagome, sovente complesse e sovraccariche di ornato ...
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SĀMARRĀ
Ernst KUHNEL
F. G.
Ā Città medievale della Mesopotamia, sulla riva sinistra del Tigri, a mezza via tra Baghdād e Takrīt. Ebbe una effimera esistenza di circa mezzo secolo, dalla fondazione [...] , non soltanto islamica, ma anche ellenistica, sirocopta e sāsānidica, i cui influssi sono riscontrabili nei ritrovamenti architettonici, plastici e ceramici della città musulmana.
Solo una parte dell'immenso campo delle rovine poté essere messa in ...
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QUADRATURISTI
Aldo Foratti
. Si chiamò quadratura la pittura murale a prospettive, e quadraturisti furono detti i pittori che vi si specializzarono nei secoli XVII e XVIII. Già usata dall'arte classica [...] delle fughe prospettiche dei portici e dei contrasti architettonici della loro città per prolungare le vedute degl'interni e lo slancio d'una maniera personale, feconda di ritmi plastici e pittoreschi. Alla scuola del Colonna e del Mitelli ...
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PIETRO da Cortona (Pietro Berrettini da Cortona)
Carlo Gamba
Pittore e architetto, nato il i novembre 1596 a Cortona, morto a Roma il 16 maggio 1669, fu scolaro in Firenze di Andrea Comodi che nel 1612 [...] decorare l'appartamento di parata di quel palazzo. Quivi egli lavorò fino al 1647, incorniciando con ricchissimi partimenti architettonici e plastici in stucco e oro le vòlte di cinque sale dipinte con scene mitologiche relative a Venere, a Marte, a ...
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VALENZA (fr. Valence; A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Città della Francia sudorientale, capoluogo del dipartimento della Drôme, con 34.274 ab. (1931). È situata in felice posizione sulla [...] . E conservato il contratto dei lavori, per la riproduzione esatta delle parti distrutte, in tutti i loro particolari architettonici e plastici. Il solo campanile non venne riedificato.
È una vasta basilica con transetto e a tre navate. La maggiore ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] coscienza di sé e la mediocrità tecnica tipiche della plastica della Mosella dell'epoca del medio principato; la alla Siria (Gerasa) e all'Asia Minore (Efeso). Ma la koinè architettonica con la Siria si spinge oltre anche per l'uso di colonne con ...
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cartella
cartèlla s. f. [der. (propr. dim.) di carta]. – 1. Foglio stampato o scritto, polizza, scheda; in partic.: a. C. della tombola, cartoncino rettangolare o foglietto contenente i numeri per prendere parte al gioco della tombola (pubblico...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...