PLATONE da Tivoli
Rosa Comes
PLATONE da Tivoli (Plato Tiburtinus). – Originario probabilmente di Tivoli (non si sa nulla dei suoi genitori e circa la sua origine dalla cittadina laziale l’unico indizio [...] autori di trattati sull’uso dell’astrolabio.
Il testo destinato a maggior fortuna nei secoli successivi, in armonia con l’interesse di Platone per l’astronomia e per il citato al-Battānī, fu il De motu stellarum, noto anche col titolo di De scientiis ...
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BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] assegnandola all'edizione de La vita de la beata Catherina da Bologna che il B. pubblicò nel 1502 senza figura.
Come già Platone, così il nipote non curò solo la bellezza dei caratteri, l'equilibrio delle pagine di stampa, cui aggiunse la grazia di ...
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BENEDETTI, Giovan Giacomo
Alfredo Cioni
Non si sono rinvenute notizie di archivio che facciano meglio conoscere la parentela del B. con Francesco "Platone".
Dovette forse appartenere a un diverso ramo [...] della famiglia Benedetti, né si può affermare che sia nato in Bologna, anche se egli si dichiarerà - nelle sottoscrizioni apposte ad alcune sue edizioni di Camerino - "Bononiensis". Non mancano del resto ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Agli (Ep., I, I, 6, pp. 19-28), è datata dallo stesso F. al 1º dic. 1457. È però un'operetta così intensamente platonica e ricca di riferimenti impliciti ad Apuleio e a Macrobio da indurre il Marcel (Ficin, p. 217) a suggerire il suo spostamento al ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] del luogotenente dell'esarca, opera per la quale G. glorificò il padre e che rappresentò l'incarico più prestigioso di Platone, il quale doveva essere specializzato in tale tipo di lavoro, poiché si afferma che in precedenza egli aveva diretto i ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] a sé una cerchia di amici ed otteneva l'amore di T. C., una colta gentildonna che sarebbe divenuta la Mnesilla del Platone in Italia. Costei gli ispirò un'operetta la cui prima stesura andò dispersa: Sulla natura dei piacere e sui caratteri del bello ...
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VIERI, Francesco de', detto Verino secondo
Laura Carotti
VIERI, Francesco de’, detto Verino secondo. – Nacque a Firenze nel 1524 da Giambattista, figlio di Francesco, Verino primo (v. la voce in questo [...] il principe. Gli Studi di Siena e di Pisa tra Rinascimento e Controriforma, Firenze 1975, pp. 145 s., 151, 195; R. Pintaudi, Il Platone di Francesco Verino secondo, in Rinascimento, s. 2, XVI (1976), pp. 241-244; A. Del Fante, Lo studio di Pisa in un ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] sceso ad aspra polemica. Prima del 5 dic. 1451, data di una lettera al Barbaro, G. aveva tradotto pure le Leggi di Platone con l'idea di offrirle al papa; tradusse inoltre la già ricordata opera di Gregorio di Nissa De perfecta hominis vita, sive De ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] in Bollett. d. R. Accad. di sc., lett. e belle arti di Palermo, VII (1929), pp. 23-45; E. Garin, Ricerche sulle traduzioni di Platone nella prima metà del secolo XV, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di B. Nardi, I, Firenze 1955, pp. 339-74. ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] da una lettera di Zanobi Acciaiuoli a Roberto Ubaldini, e nello stesso anno deteneva in prestito un altro codice greco di Platone come appare dal testamento di Marsilio Ficino. Studiò filosofia a Pisa sotto Oliviero Arduini nel 1491 e 1492, ma non si ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...