Storico ateniese (430-354 a. C. circa), figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia; di famiglia aristocratica, militò (404) contro i democratici di Trasibulo. Fu discepolo di Socrate senza però [...] , per dir così, a immagine e somiglianza di S.: esse sono posteriori e incomparabilmente inferiori all'Apologia e al Simposio di Platone. Il Gerone (Γέρων) è stato scritto forse nel 366 per Dionisio II di Siracusa al fine di chiarire il valore della ...
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Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] , Hegel); l'idealismo della libertà, che afferma l'indipendenza dello spirito di fronte alla natura (esempî, Platone, Kant, Fichte). Queste tre intuizioni del mondo restano in qualche maniera irrelate, come tre atteggiamenti possibili. Tuttavia ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] che risale a Mosè dal quale è poi passata alle varie "sapienze" orientali, quindi a Pitagora, Democrito, Platone ed Epicuro; tradizione filosofica questa, sostanzialmente omogenea, rispetto alla quale l'aristotelismo si pone come radicale deviazione ...
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Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] fede cristiana concepita in armonia con la ragione e la filosofia.
Vita
Datosi allo studio della filosofia, aderì al platonismo, poi si convertì al cristianesimo. Insegnò in varie città, maestro itinerante di filosofia; arrivò a Roma sotto il regno ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Shaftesbury, ed i suoi seguaci inglesi e francesi e sullo sfondo, come una divinità suprema, si ergeva sugli altri il sommo Platone.
Il F. fu un genio estremamente precoce: già nel 1771 aveva progettato un'opera sull'educazione e l'aveva esposta al ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] contrapposizione che risaliva al IV sec., ma si noti che all'epoca di Tolomeo il pitagorismo era ormai un'ala del platonismo. Tolomeo prende le mosse in questo contesto e si colloca piuttosto dalla parte dei secondi, ma con una importante presa di ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e sui rapporti fra il sovrano e la collettività. Il pensiero politico del G. muove sostanzialmente dal platonismo, dal cartesianesimo e dallo stoicismo secentesco. Fondamentale è il principio che le istituzioni sociali siano destinate a corrompersi ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] dare lezioni; bisogna dare il suo giudizio su tutte le controversie delle sette antiche e moderne, e definire autorevolmente tra Platone ed Aristotile, tra Galileo ed i peripatetici, tra Cartesio e Neuton, tra Leibnizio, Loke o Malebranchio a chi ed ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] è un dialogo articolato in tre giornate, in cui, come illustra nell'introduzione (pp. 8-11), sulla scia del Simposio di platone e delle Lezioni antiche di Giusto Lipsio, il M. si propone di affrontare il tema secondo quella che si può definire una ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] o quella che definisce la giustizia seguendo non Ulpiano (D.1.10 pr. = Inst. 1.1 pr.) ma il Timeo di Platone tradotto da Calcidio (Stephan Kuttner). Una fonte più nota ai filosofi – come Giovanni di Salisbury, che in effetti la cita nel Policraticus ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...