ARRIGHETTI, Niccolò
Antonella Dolci
Nacque a Firenze, l'11 nov. 1586, da Francesco e Fiammetta Ginori. Fu membro delle principali Accademie fiorentine: nell'Accademia della Crusca recitò alcune fortunate [...] in S. Marco. L'orazione funebre fu recitata dal nipote Carlo Dati.
Lo studio assiduo rivolto alle opere di Platone (del quale intraprese a tradurre i Dialoghi), la coscienza di una tradizione letteraria da perpetuare nei suoi valori essenzialmente ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] pp. 19-39 (in part., 32-33); A. M. Voci, Marsilio Ficino ed E. da V., in Marsilio da Ficino e il ritorno di Platone, a cura di G. C. Garfagnini, Firenze 1986, pp. 477-508; D. Gionta, "Augustinus dux meus": la teologia poetica "ad mentem Platonis" di ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] (l'orazione composta da L. Bonamico in morte del L. lo raffigura in quei frangenti chino sulle opere di Aristotele e Platone: Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., D. 386 inf., c. 79r).
Nel corso del 1508 a Venezia entrò in contatto con Erasmo da ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] più tardi abate di Montecassino), che sostenne una disputa con G. B. Manso, marchese di Villa, sull'immortalità dell'anima in Platone e in Aristotele. Il D'Andrea, che il C. conobbe nel 1643per mezzo di Cesare Della Marra, assistette a questa disputa ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] a lasciare la scuola per occuparsi della famiglia. In quel periodo si immerse nello studio della filosofia leggendo Platone, Plotino, Trismegisto, Marsilio Ficino, Pico della Mirandola e Nicola Cusano, senza trascurare tuttavia lo studio delle leggi ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] risalire anche un altro codice copiato per il Filelfo, l'attuale Laur. 80.7, contenente la Repubblica e il Parmenide di Platone, la cui scrittura è attribuita al G. (Wilson, 1962, p. 387; Fryde, p. 288; per altri codici appartenuti al Filelfo dove ...
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PESARO, Luigi
Gregorio Piaia
PESARO, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 23 luglio 1541, terzogenito del patrizio Marino, del ramo di S. Sofia.
Studiò filosofia nello Studio di Padova, avendo come [...] l’Interdetto.
Fra i maestri padovani di questi ‘giovani’ fu Francesco Piccolomini, aristotelico, ma anche appassionato lettore di Platone; e non a caso, fra gli allievi veneziani che egli menziona sul finire della sua Universa philosophia de moribus ...
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BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] al falso bene l'uomo è deviato dai sensi, che possono errare. Riduceva quindi il peccato all'errore: affermava con Platone che "omnem mali electionem ab ignoratione proficisci", ignoranza che è priva di colpa e quindi di peccato.
La sua antropologia ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] per secoli la fama auspicata, e il suo nome si è trasmesso fino a quasi tutto l’Ottocento solo grazie al Platone firmato dell’Ambrosiana, il cui carattere eminentemente araldico ne giustifica il debole spessore figurativo.
Solo tra la fine del XIX e ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] Position de thèses de l'Ecole nat. des chartes, Nogent-le-Rotrou 1943, ad Ind.;E. Garin, Ricerche sulle traduz. di Platone..., in Medioevo e Rinascimento, I, Firenze 1955, pp. 349 s.; Id., La cultura milanese...,in Storia di Milano, VI, Milano 1955 ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...