DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] ; S. Morpurgo, Imanoscritti della Bibl. Riccardiana di Firenze,I, Roma 1900, pp. 202-216; A. Della Torre, Storia dell'Accad. Platonica...,Firenze 1902, pp. 293, 295-300, 306-320, 355; G. Mancini, Vita di Leon Battista Alberti, Firenze 1911, pp. 216 ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] di fondare la conoscenza in modo certo su alcun argomento. L'opera si conclude con un compromesso proposto da Platone, il quale chiede ai giurati di astenersi da ogni sentenza definitiva.
Nonostante il sottotitolo inserito in copertina - "opera nella ...
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COSTANZI
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti attivi a Roma nei secoli XVII-XVIII.
Il capostipite Silvestro, maestro orefice, figlio di Girolamo Ottavio e di Felice Buoncore, nacque a [...] ).
Sono numerosi anche i "ritratti" di personaggi antichi e le riproduzioni di marmi; una corniola con Ottone (Cades), Platone, un intaglio su acquamarina con un Diadoco (a Bucarest: cfr. M. Gramatopol, Les pierres gravees du Cabinet numismatique ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] , pp. 7 ss.) precorrendo la dicotomia Montesquieu-Rousseau contrappone l’empiria di Aristotele all’idealismo di Platone per affermare che nell’ambito dell’ordinamento costituzionale «occorre segnatamente comparare le istituzioni e le legislazioni dei ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] Interiorità e metafisica: Aristotele, Plotino, Agostino, Bonaventura, Tommaso, Rosmini (Bologna 1964) e I primi concetti metafisici: Platone, Aristotele, Plotino, Avicenna, Tommaso (ibid. 1968).
Dopo i lavori preparatori, e ormai al termine della sua ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] 1612, ff. ir-83v, e nel cod. Magliabechiano Viii,1446 (già Strozziano 737 in 40), di 108 carte, le Epistole di Platone e d'Aristotele, pure volgarizzate dal Giacomini, con due lettere di dedica del B. al letterato dalmata Marino Bobali, la prima ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] ritenuto sin dalla sua gioventù un grande oratore. Era ben nota la sua conoscenza dei classici e in particolare di Platone, Plutarco e Seneca, dei quali si affermava egli ricordasse ogni riga. Non son restate testimonianze scritte della sua cultura a ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] postumi a Brescia, 1806, con prefazione e annotazioni di A. Verri); si dedicò inoltre all'edizione critica delle opere di Platone, che non riuscì a portare a termine.
Morì, dopo una breve malattia, il 16 (come riporta il ms. della Biblioteca ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] processo - su cui H. torna ripetutamente nelle opere successive a Sein und Zeit - si ha in Grecia e con Platone, quando la verità, anziché come disvelamento dell'essere, viene intesa come idea, come presenza visibile all'intelletto, quindi come ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] legami transalpini, F. girò per la televisione francese Le banquet, versione 'materialistica' (e perciò paradossale) del Simposio di Platone, e continuò il suo lavoro di sottrazione filmica nei vagabondaggi melanconici lungo le strade di una Roma ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...