LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] e fortuna della "littera Florentina", a cura di E. Spagnesi, Firenze 1983, pp. 8, 67; Marsilio Ficino e il ritorno di Platone. Mostra di manoscritti stampe e documenti… 1984 (catal.), a cura di S. Gentile - S. Niccoli - P. Viti, Firenze 1984, ad ind ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] Livio, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 250 s.; G. Resta, A. Cassarino e le sue traduzioni da Plutarco e Platone, ibid., II (1959), pp. 217, 219-223, 246 s., 278, 281 ss.; B. L. Ullman, The Origin and Development of humanistic Script ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] realisti toscani, introduce l'autore alle bellezze di un giardino e dopo l'incontro, in verità sbiadito, con Diogene e Platone, il protagonista si abbevera agli zampilli che sgorgano dal seno di una statua nutrice di quei "divi", la Filosofia. Nel ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] quella ricorrenza che il Ficino fece commentare al B. l'orazione di Socrate, ch'egli incluse poi nel suo Commento al Simposio platonico. Il B. morì a Firenze il 16 apr. 1470. Il suo necrologio è contenuto nel cod. Laurenziano Tempi 2, alla carta 169v ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] nell'edizione delle Rime del Pignatelli, oratore facondo nel De medici laudibus e nelle Due orationi, inflessibile censore del platonismo nel De ethnicis philosophis.
Tra le opere sono ancora da ricordare un'orazione latina ad Annibale Balsamo del ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] dei B., traduttore e compendiatore poetico di Aristotele, ma con un gusto e con figurazioni simboliche più comuni nei platonici. Alle teorie del Boccadiferro (e del suo maestro Achillini, "fedele averroista"), circa l'unità, bontà e verità proprie ...
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FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] testuale della sua storia dell'idea pitagorica.
Il F. non fu solo studioso del pitagorismo, ma anche un appassionato lettore di Platone e di Aristotele; solo nel 1974 è apparsa la sua traduzione di H. F. Cherniss, The riddle of the early Academy ...
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Polibio
Emanuele Lelli
Uno storico greco appassionato di Roma
Polibio è un aristocratico greco che, esiliato a Roma e protetto dalla famiglia degli Scipioni, diviene uno dei protagonisti della vita [...] e costituisce, in ultima analisi, la ragione profonda del successo di Roma.
Polibio, riprendendo alcune teorie già formulate da Platone e da Aristotele è convinto che ogni regime politico, per positivo che sia, è destinato a corrompersi, per l ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] nuovi, con una forte tendenza al pathos ("sofferenza").
Filosofia e scienza
Accanto all'Accademia (l'antica scuola di Platone) e al Peripato (la scuola di Aristotele) nascono nuovi indirizzi filosofici: lo stoicismo, l'epicureismo, lo scetticismo ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] successo nel 1995 con il complesso 'romanzo filosofico' De ongeschreven leer (La dottrina non scritta), incentrato sul pensiero di Platone, e ha quindi pubblicato Tussen mes en keel (1997, Tra coltello e gola) e il romanzo di ambientazione italiana ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...