RAMO, Pietro (Pierre de la Ramée, latinizzato in Petrus Ramus)
Guido Calogero
Pensatore francese, nato a Cuth (Vermandois) nel 1515, morto a Parigi nel 1572, nella strage della notte di San Bartolomeo. [...] dimostrato anche dal fatto che egli intendeva di considerare Aristotele soprattutto dall'angolo visuale della logica socratico-platonica. Le concezioni del R. esercitarono enorme influsso: dopo di lui continuarono ad esservi per lungo tempo "ramisti ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] 15 a proposito del pittore familiarissimus che furtim stilo ageret) è occasione per il poeta di una professione di platonismo che è fondamentale per capire le incertezze e le contraddizioni del suo atteggiamento nei confronti dell'arte (Bettini, 1984 ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] della scienza ha già conseguito con Keplero e Galilei, e sta conseguendo con Newton, si afferma "l'idea pitagorico-platonica di un metodo matematico universale, applicabile in tutti i campi della conoscenza scientifica" (v. Berka, 1983, p. 8). In ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] secoli di storia della civiltà occidentale, sia rimasto sempre identico a se stesso, come una specie di idea platonica, e non abbia conosciuto sviluppi e trasformazioni profonde, ripensamenti e arricchimenti, a seconda dei diversi contesti sociali ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] (il cui termine è convenzionalmente fissato al 30 a.C., data dell’inizio dell’Impero romano) l’Accademia fondata da Platone, benché essa abbia effettivamente cessato di esistere come istituzione dopo gli anni Ottanta del I sec. a.C. L’effettiva ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...]
‒ 1976: Schmitt, Charles B., L'introduction de la philosophie platonicienne dans l'enseignement des universités à la Renaissance, in: Platon et Aristote à la Renaissance, Paris, Vrin, 1976, pp. 93-104.
‒ 1983a: Schmitt, Charles B., Aristotle and the ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] più antica resta traccia: nell’immagine della g. come armonia di parti. Parti dell’anima, parti dello Stato. Nell’anima Platone distingue tre parti: una parte razionale, una parte impulsiva, una parte appetitiva. L’armonia dell’anima è l’esito dell ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] aveva scritto per esortarlo a proseguire gli studi greci, mostrandosi d’accordo sulla sua idea di una concordia tra Platone e Aristotele, ma aveva poi inveito contro l’ultima Scolastica, contro i ‘Teutoni’ «sordidi, rudes, inculti, barbari»; quasi ci ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] » medievali, ma rimase impigliato, attraverso la sua dottrina più specifica, quella dell’intelletto separato, in un fondo di trascendenza platonica (pp. 23-24). Come l’intera cultura scolastica, esso è infatti ancorato alla separazione tra l’io e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le etiche antiche tra bene, virtu e felicita
Federico Zuolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro le profonde diversità che animano [...] libera capace di prendersi cura degli affari politici della città, e se non cresce in un ambiente sociale virtuoso. Se l’etica platonica è un’etica in linea di principio “a priori”, nel senso che il contenuto normativo e la fondazione dipendono da un ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...