Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] nel modesto castello di Staremberg, donatogli dalla zia Marianna d'Austria. Quivi, nel 1871, andò a visitarlo una dama da lui platonicamente amata a Roma. E quando ella, entrando, volle esclamare: "Dove s'è ridotto il re di Napoli!" egli le chiuse la ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] ragione di antagonismo con l'URSS.
Di fronte ad una adesione al tripartito (che di fatto poteva anche rivelarsi del tutto platonica) il colpo di stato di Belgrado aveva capovolto tutta la situazione e, oltre ad aprire la strada all'invasione tedesca ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] è quella contenuta nel dialogo Intorno alla faccia che appare sul cerchio della luna, che è un vasto mito di tipo platonico con influenze di Eraclide Pontico e di Posidonio. Uno straniero che viene da una terra al di là del mare Atlantico ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] comuni esistono senza dubbio: e si possono facilmente ridurre a uno. E quest'uno è il ritorno alla teologia platonica, o piuttosto neoplatonica, del tipo che, con una sola parola, potremo dire origenistico: ritorno che comporta parecchie conseguenza ...
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SENOFONTE (Ξενοϕῶν, Xenŏphon)
Arnaldo Momigliano
Storico e moralista ateniese. Figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia, appartenente a famiglia della classe dei cavalieri, dunque aristocratico.
Un [...] dell'insegnamento socratico deve tener conto di quel che gli attribuisce S., ma in modo da spiegare che da Socrate deriva Platone. In linea generale è poi anche chiaro che S. aveva solo interessi etici e religiosi e quindi non può aver accolto ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] sono ancora mortificati dal razionalismo la virtù d'intuizione e il ricordo della divina esistenza prenatale (l'ἀνάμνησις platonica; cfr. soprattutto l'ode su Intimations of Immortaly from recollections of early childhood, che nel modo di trattare ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] palazzo Rucellai esisteva da tempo e comprendeva letterati esordienti e filosofi, sul modello di quella laurenziana e dell’Accademia Platonica. Sorta per iniziativa di Bernardo Rucellai forse già tra il 1502 e il 1506, ebbe una ripresa più importante ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] chiamato in due modi: ‘forma’ e ‘natura’. Nella prima, Ernst Cassirer avrebbe visto un riproporsi dell’‘idea’ platonica: che tornava a rappresentare un fattore o momento indiveniente nel divenire, ma restando confinata nella determinatezza, nella ...
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Comunita
Francesco M. De Sanctis
di Francesco M. De Sanctis
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Comunità: identità e appartenenza. 3. Comunità e comunicazione. 4. Essere comunità. □ Bibliografia.
1. [...] di Taylor - il cui modello è l'etica di Aristotele interpretata come alternativa all'inflessibilità "revisionista" dell'etica platonica - è, naturalmente, alla base del suo approccio al multiculturalismo (v. Taylor, 1992).
Dunque, l'io in rapporto ai ...
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Psicologia della forma
Wolfgang Metzger
di Wolfgang Metzger
Psicologia della forma
sommario: 1. Introduzione. 2. La situazione di partenza. 3. Il significato dell'elementarismo (atomismo) e del connessionismo [...] delle tendenze alla ‛buona forma', tendenze evidenti nelle ‛preforme'. Su questa base ha elaborato una teoria ‛platonica' della percezione, secondo la quale idonee distribuzioni degli stimoli suscitano certi tipi ideali (presenti nella ‛struttura ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...