Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] , sia con le elaborazioni teoriche sul nesso tra filosofia, teologia e poesia, promosse dal recupero di prospettive platoniche ed ermetiche. Occorre ricordare che la scrittura poetica, quando sia intesa come verbo creatore che ispiratamente conosce e ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] piano letterario, dove ciò che importa non è l'attualità ma la qualità geniale. Come diceva Ch. Péguy, Aristotele non svaluta Platone come la gomma vuota la gomma piena. Questa frenesia di attualità si esprime in una svalutazione del passato che è l ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] metodo, non professò né presuppose mai un realismo mediato, nè tantomeno fondò la sua eidetica su di una metafisica di tipo platonico. Per lui nemmeno l'atto di cogliere intellettualmente ha mai assunto la struttura di un leggere da spettatore il già ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] coprire e permettere scempi assai gravi ed esiti provincialmente angusti; la stessa pregiudiziale, accolta a far da platonica foglia di fico a operazioni presentate come «moderne», ha dato spazio a realizzazioni di profilo incredibilmente basso ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] , tracciandone un acutissimo ritratto intellettuale, non privo di ricadute sulla critica d’arte successiva (basti ricordare la celebre affermazione platonica messa in bocca al pittore: «[...] io mi servo di un certa Iddea che mi viene alla mente»), e ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] traggono dal sensibile ogni conoscenza. Così la Scrittura attribuisce a Dio mani e piedi, e altro intende. Lo stesso dicasi per Platone quando nel Timeo afferma l'origine e il destino astrale delle anime; qualora non intenda altro da ciò che dice, se ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] pensatori del XIV sec., come Nicola di Autrecourt (1295 ca.-1350) e John Wyclif (1330 ca.-1384 ca.). Il Timeo di Platone, di grande importanza nel pensiero cosmologico e fisico del XII sec., pur se non del tutto dimenticato, non fu più considerato l ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] Non è questo il luogo per descrivere la dottrina di Avicenna, ma basterà sottolineare che questa ontologia, né platonica né aristotelica, è stata almeno in parte ispirata dalle nuove acquisizioni delle scienze matematiche.
La dottrina dell'emanazione ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] citato tra l’altro anche da Diogene Laerzio (DK 86 B 7) per una tesi attribuita a Talete; era inoltre ben conosciuto da Platone, che ne fece un personaggio dei suoi dialoghi. Si ipotizza che uno dei cataloghi di Ippia possa essere stato il manuale di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] in una seduta suppletiva, che si tenne l'8 aprile, e per quanto egli ottenesse in tal modo una assai platonica soddisfazione - in adempimento dei segreti impegni presi dai governi francese e inglese al momento dell'accessione del Regno sardo all ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...