LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] ed europee e ormai noto come valente grecista. Fu questi a far appassionare il L. allo studio del greco e della filosofia platonica e in casa Salvini il L. soggiornò per alcuni mesi del 1720 prima di "imborsarsi" come giudice; ricoprì questa carica ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] del mondo.
La tesi esposta dai versi di G. rifletteva, sia pure genericamente, la teoria cristiana di ascendenza platonica sulla derivazione del mondo da un caos originario, mentre Francesco di Vannozzo riprendeva la teoria averroistica dell'eternità ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] ai problemi del pensiero europeo contemporaneo, nel quadro di una rigida fedeltà allo spiritualismo cristiano di origine platonico-agostiniana e alla tradizione rosminiana e giobertiana. Sì che la sua esperienza intellettuale costituisce un episodio ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] a Venezia, nel 1606, ebbero Le spezzate durezze e, nel 1607, Impresa d'amore), alternano riflessioni di ispirazione platonica e stilemi di gusto umanistico a briosi dialoghi in vernacolo napoletano dal contenuto a tratti licenzioso.
Nel 1607 il ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] . Il progetto parve troppo dispendioso, troppo gravoso per i nobili e gli ecclesiastici, "qualche cosa di simile colla repubblica platonica" (N. M. Nicolai, Mem., leggi ed osserv. sulle campagne e sull'annona di Roma, Roma 1803, III, p. 178 ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] , delle sue origini, manifestazioni e diffusione, il M. ne illustra le influenze sul pitagorismo, sulle filosofie eraclitea e platonica e sul cristianesimo che, nella visione del M., avrebbe avuto "il medesimo sostrato mitico o teologico".
I suoi ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] realtà, se la sua priorità di astrattista, nei confronti di un Klee, di un Mondrian, di un Kandinskij, resta sostanzialmente platonica, una reale influenza ebbe la sua pittura, che precorre di almeno quindici anni le esperienze di un Soldati, sulla ...
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CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] forti protege nos clypeo").
Fonti e Bibl.:Scarse notizie biografiche sul C. si possono trovare in A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 713 s. e note (la data 1482 delle due lettere del C. dalla Francia è letta ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] Magnifico, I, Leipzig 1883, p. 318; I. Del Lungo, Florentia, Firenze 1897, p. 224; A. Della Torre, Storia dell'Accademia platonica, Firenze 1902, passim; J. Dennistoun, Memoirs of the Dukes of Urbino, II, London 1909, pp. 113 ss.; J. Ross, Lives of ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] . 792 s.; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1956, p. 260; P.O. Kristeller, Ficino and his work, in M. Ficino e il ritorno di Platone, a cura di C.G. Garfagnini, Firenze 1986, pp. 82, 94 s., 138; P. Viti, Documenti ignoti per la biografia di M. Ficino ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...