Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica
Tommaso Braccini
L’innovazione attestata in ambito letterario è rispecchiata, nel contesto filosofico, dalla nascita di una serie di scuole che hanno una grande influenza nello [...] scettici; i cinici
Le scuole filosofiche fondate da Platone e Aristotele continuano a prosperare per molto tempo anche come peraltro molti dei suoi predecessori) di ampi commentari ad opere platoniche, ma anche alle Opere e i giorni di Esiodo, nonché ...
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aristotelismo
Influsso esercitato direttamente o anche soltanto indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero.
L’aristotelismo antico
L’antichità conobbe di Aristotele soprattutto gli scritti [...] il trattato Sull’anima (➔) – vennero infatti tradotti (secc. 8°-10°) assieme ad alcuni commenti e ad alcune opere platoniche e neoplatoniche. I più importanti scritti rimastici sono riconducibili a Plotino e Proclo: la cosiddetta pseudo-Teologia di ...
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Basilio di Cesarea detto il Grande
Basilio di Cesarea
detto il Grande Dottore della Chiesa greca (Cesarea di Cappadocia 330 circa - ivi 379). Figlio dei santi Basilio ed Emmelia, fratello di Gregorio [...] Eunomio (363-65) e il trattato Sullo Spirito Santo (374). Nella dottrina trinitaria, B. distingue, su basi platoniche, οὐσία («essenza») da ὑπόστασις («sussistenza individuale»); la proprietà delle singole persone non esclude quindi l’unità (µοναρχία ...
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Filosofo greco (n. Licopoli, Egitto, 203-206 - m. in Campania 269-270), massimo rappresentante del neoplatonismo antico. P. è autore delle Enneadi, cioè di sei gruppi di nove scritti ciascuno, raccolti [...] poter realizzare, il progetto di uno stato ideale secondo l'ultima e più matura forma che gli aveva data Platone. Sul modello delle Leggi doveva infatti essere fondata, o richiamata in vita, e costituzionalmente organizzata una città, che avrebbe ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] , pp. 66-67) sono date le generalità della nobildonna romana: certa Hippolita Calcagni. In realtà le Rime platoniche videro la luce nel 1585; l'opera è dedicata alla "virtuosissima e graziosissima gentildonna Madonna Hippolita ... soprannominata la ...
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NIFO, Agostino (Augustinus Niphus)
Guido Calogero
Filosofo, nato nel 1473, morto nel 1538 o 1545. Controverso è il luogo della sua nascita, non essendo certissimo che egli sia nato a Sessa, nonostante [...] senz'altro a quello cristiano, aveva data Tommaso d'Aquino, e insieme riavvicinando le concezioni aristoteliche a quelle platoniche. A questa confutazione del N. il Pomponazzi rispose col Defensorium contra Nyphum. Tra gli altri scritti del N ...
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uno
Termine utilizzato (sia come sostantivo sia come aggettivo) in ambito logico per classificare l’elemento di un insieme o di una classe qualsiasi; in relazione alla serie dei numeri naturali, per [...] e prioritario rispetto all’essere o intelletto che da quello procede identificandosi con l’u.-molti, ossia con l’alterità delle idee, platonicamente intesa, e dal quale, a sua volta, procede l’anima (anima del mondo) che comprende l’u. e i molti, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platonismo e pitagorismo in Plutarco e Numenio
Franco Ferrari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del platonismo antico è segnata [...] ne distaccano (primato del numero nella scala ontologica); per Numenio, invece, il pensiero di Pitagora è identico a quello di Platone, il cui merito consiste nell’avere formulato in maniera più chiara ed esplicita tesi che sono in tutto e per tutto ...
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IBN SA‛ŪD
Giorgio Levi Della Vida
Sovrano arabo, il cui titolo ufficiale dal 22 settembre 1932 è "re del regno arabo sa‛ūdiano", nome dato allo stato unificato comprendente il Neǵd, il Ḥigiāz e i territorî [...] con lo sceriffo della Mecca, Husein, nelle operazioni militari contro i Turchi, I. S. si limitò a dichiarazioni platoniche, e profittò della situazione per rafforzare il proprio stato. Dopo la guerra, forse non senza l'appoggio della Francia ...
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proprieta
proprietà
Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico; coincide quindi con la [...] va in alcun modo confuso con l’egoismo.
I critici della proprietà
La tesi che sta al fondo del pensiero platonico – l’interesse privato come origine dei mali che affliggono la convivenza umana – verrà ripresa, in ambito cristiano, da alcuni Padri ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...