Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] , 22, 1958, p. 129 ss. - Casa di Proklos: Praktikà, 1955 (1960), p. 36 ss.; Bull. Corr. Hell., 80, 1956, p. 232 ss. - Asklepièion: N. Platon, in ᾿Αρχ. Δελτίον, 18, 1963, B, p. 18 ss.; 19, 1964, B, p. 22 ss.; 20, 1965, B, p. 30 ss. - Odèion di Erode ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] 'anima umana. La terminologia di estrazione ficiniana (risalente a Platone, Plotino, Dionigi l'Areopagita, lamblico, Proclo, ecc.) enunciato nella dedicatoria. La stessa adozione dei moduli platonici ("ente, vero e buono son presi per medesimo ...
Leggi Tutto
MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] comparati, il suo insegnamento spaziò da Omero a Virgilio, da Dante a Tasso a Milton, con interessanti riletture dei dialoghi platonici nelle lezioni su Socrate e i sofisti e adattando alle sue esigenze non solo Tiraboschi o Buonafede ma anche il De ...
Leggi Tutto
La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] e quelle sulla filosofia in Italia dopo il 1850, suddivisa da Gentile in sei sezioni (gli scettici, i positivisti, i platonici, i neokantiani, i neotomisti, gli hegeliani), per un totale di quasi quaranta capitoli. Con queste voci non si coglie solo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simposio
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il simposio, momento dedicato al vino, preceduto dal banchetto e da una libagione, [...] che già nei tempi arcaici gli veniva riconosciuta in quanto occasione in cui si conservava e si perpetuava la memoria collettiva.
Platone
Simposio, 176a-177d, 198c-e, 202e- 203 e 212c-e 176a-177d]
Quando Socrate si fu sdraiato ed ebbe mangiato, e ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] pensiero, dice "sempre sopra li primi veri e noti principî procede successivamente e con vere seguenzie in sino al fine". Platonicamente egli nel Cod. trivulziano (f. 33 r.) sentenzia che "i sensi sono terrestri, la ragione sta for di quelli, quando ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] (1956) ha messo in rapporto l'invenzione dell'edificio gotico con la teologia del bello elaborata, sviluppando temi platonici e agostiniani, dall'ambiente di Chartres: lo strumento mediante il quale i costruttori adeguano l'edificio terreno alla ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] della sua sfera personale, è un nemico, se gli appartiene, è un servo. Lo schiavo di nazionalità greca è, per Platone, un assurdo, e anche le leggi cercavano di limitare la possibilità di questo assurdo (divieto di pignorare la propria persona, da ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] musicale o da una commedia, coi suoi atti e parole di vanità, di dispetto, di bizze e di gelosie, di vagheggiati non platonici sogni d'amore, con una punta sua di saccenteria che pone in rilievo la non eccelsa levatura o cultura, ma non senza la ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] l'intero Universo, così come era stato disegnato da Dio al momento della Creazione, fosse formato da queste stesse figure platoniche inserite nella sfera celeste. Tra gli artisti e i filosofi vissuti in Italia durante il Rinascimento, tra la fine del ...
Leggi Tutto
platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...