Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica dell'Alto Medioevo
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La concezione della musica [...] tema antico dell’armonia prodotta dalle sfere celesti, derivata dal pensiero dei grandi filosofi e scrittori del passato, Platone anzitutto, è quindi aggiornato alla luce della Bibbia e adattato alla nuova sensibilità religiosa. Agostino di Ippona si ...
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Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] attraverso un discorso protrettico in forma di "rivelazione" svolto dalla Filosofia che appare in sogno a B.; il fondo culturale è platonico. Dio, uno e bene, nella sua eternità crea e governa il mondo, perpetuo nel tempo (non coeterno a Dio); l ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] , potenziale, che riceve tutte le forme dalla gerarchia della scala naturae che lo sovrasta. Egualmente, il demiurgo del Timeo platonico non crea, ma dispone la materia prima nello spazio, modellando e formando con essa la struttura del cosmo, al ...
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Poeta francese (Mâcon 1790 - Parigi 1869). Esponente del romanticismo, nelle Méditations poétiques (1820) fuse la tradizione elegiaca dell'ultimo Settecento con le nuove aspirazioni del lirismo romantico. [...] periodo pubblicò (1823) le Nouvelles méditations poétiques e La mort de Socrate (interpretazione cristiana e romantica del Fedone platonico), quindi (1825) Le dernier chant du pèlerinage d'Harold, composto dopo la morte di Byron a Missolungi, e ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] che di volta in volta poteva assumere la predicazione dell'essere: e ciò, se fece passare in ombra quella dialettica di cui Platone aveva scorto per primo la più profonda natura e che agli occhi di Aristotele tornò invece ad assumere il più antico ...
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ISACCO di Stella
Guido Calogero
Monaco cisterciense del sec. XII, seguace della corrente mistica capeggiata da Bernardo di Clairvaux. Dal 1147 al 1169 fu abate di Stella (Poitiers). Il suo scritto più [...] theophania che dall'attività teoretica dell'anima: concludendosi così la psicologia d'I., come si è detto, nel misticismo platonico-agostiniano.
Bibl.: Gli scritti di I. sono raccolti in Migne, Patrologia Latina, CXCIV, coll. 1689-1890. V. inoltre: K ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] il mio nume, unico se pure sotto molte e diverse apparenze, con vario rito e differente nome7.
In un filosofo platonico come Apuleio questa professione di fede si sposa perfettamente con la sua concezione di una visione gerarchica del mondo divino ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] invece sviluppata la dottrina che la l. non è solo da Dio, ma è Dio stesso. In tali opere ricorre il concetto platonico e plotiniano ontologico-causale della l. che fa essere e che fa conoscere le cose illuminandole: in altre parole vi si ritrova la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] la bontà divina. Se ci si interroga, infatti sulle ragioni per cui il mondo è stato formato, non si può che concordare con Platone quando afferma che il Padre e Creatore del mondo è buono e in virtù di tale bontà ha impresso ordine e armonia a ciò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La figura del filosofo nell'immaginario narrativo
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I contemporanei non ci restituiscono [...] è stato vittima. All’inizio dell’Apologia di Socrate di Platone, infatti, Socrate si lamenta di essere vittima da molto qualcosa che era sul punto di fare (secondo la testimonianza di Platone in Apologia, 31C-D), oppure conduceva lui, o coloro che ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonico2
platònico2 agg. e s. m. [dal gr. πλατωνικόν (μέτρον), der. del nome del poeta comico greco Platone (sec. 5°-4° a. C.)] (pl. m. -ci). – Nella metrica greca antica, verso asinarteto, usato dal comico Platone: è formato da un hemiepes...