S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] ), il ricettario di Simone da Genova (1474) e le opere di Dioscuride (1478). Nel 1484 compare l'Erbario medico di Apuleio Platonico, nel 1485 l'edizione originale dell'Hortus sanitatis, e nel 1499 il De virtutibus herbarum di A. da Villanova. L'altro ...
Leggi Tutto
RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] , s'era accinto a un dramma per musica, il Phaëton, e la badessa di Fontevrault gli richiese una versione del Convito platonico, ch'egli condusse molto innanzi ma non terminò. Ai suoi doveri di storico attese con diligenza, e insieme col Boileau ...
Leggi Tutto
La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] , ornamentali e folkloristiche, in cui si appaga il nascente romanticismo. L'erudizione archeologica, ravvivata dall'idealismo platonico del Winckelmann e dalla poetica esaltazione del Goethe, viene nella seconda metà del sec. XVIII a confortare ...
Leggi Tutto
Superficie. - Il territorio ecuadoriano, secondo i dati ufficiali disponibili (v. tabella), si estende per km2 263.777, ma secondo calcoli eseguiti dall'ONU la superficie sarebbe di 283.561 km2; altre [...] stesso della musica alta e chiara di Carrera Andrade, di quel suo linguaggio arioso, luminoso, che insegue un ideale platonico di perfezione. Né vanno dimenticati poemi come Las armas de la luz (1955) oppure Hombre planetario (1959) che introducono ...
Leggi Tutto
natura
Paolo Vincieri
Nel proemio ai Discorsi M. afferma che l’ostacolo principale nella ricerca di ordini nuovi è la «invida natura degli uomini», sempre «più pronti a biasimare che a laudare le azioni [...] . L’espressione per natura ha però un significato più esteso, mentre è soltanto il nus, per Aristotele come già per Platone, che definisce l’essenza dell’uomo. Questa è propriamente la sua usia, che comporta poi la possibilità della beatitudine come ...
Leggi Tutto
«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] ellenistico di Filone di Alessandria (che fuse il concetto stoico di λόγος σπερματικός con l’immagine, tradizionale nel platonismo cosiddetto medio, del Demiurgo subordinato all’Intelletto increato)6 e riconosce le sue fonti in alcuni passi biblici ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] tra il lato e la diagonale di un quadrato - era noto a Vitruvio e poteva essere fatto risalire al Menone di Platone. L'iniziativa della pubblicazione si deve quasi certamente a colui al quale l'opera fu dedicata, l'umanista vescovo di Eichstätt ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] ’intuito delle idee eterne come la questione centrale della sua filosofia. Da un lato, si applicò allo studio dei dialoghi di Platone e di quella linea di pensiero che, da Agostino a Nicolas de Malebranche a Hyacinthe-Sigismonde Gerdil, gli rivelò la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] tra il Cielo e la Terra, cosicché ogni parte è influenzata dalle altre e agisce a sua volta sulle altre. Il motivo platonico dell’eros può essere dunque ripensato da Ficino in termini cosmologici: «tutte le parti del mondo, perché sono opere d’uno ...
Leggi Tutto
Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] spirito e natura, tra ideale e reale, tra soggetto e oggetto presenti nell’intero arco della storia della filosofia, da Platone a David Hume, da René Descartes a Baruch Spinoza, da Gottfried Wilhelm Leibniz a Immanuel Kant. La soluzione del problema ...
Leggi Tutto
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonico2
platònico2 agg. e s. m. [dal gr. πλατωνικόν (μέτρον), der. del nome del poeta comico greco Platone (sec. 5°-4° a. C.)] (pl. m. -ci). – Nella metrica greca antica, verso asinarteto, usato dal comico Platone: è formato da un hemiepes...