Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] «(studio della) coniazione delle parole d’autore» e il «coniatore di parole». Va precisato che onomaturgo compariva nel Cratilo platonico e onomaturgia in Proclo e che le due voci erano già state riprese nel linguaggio della filosofia e della critica ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] di moda e conversazione civile; alla corte di Asolo, l’unica nel territorio della Repubblica veneta, sono ambientati gli Asolani, dialogo platonico sull’amore.
Negli anni 1501 e 1502 Bembo ideò per Aldo Manuzio edizioni innovative di Petrarca e Dante ...
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In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. [...] il termine p. in questa accezione) e, in modo molto più esplicito e con indubitabili concessioni a una forma di realismo platonico, nel suo contemporaneo B. Bolzano, le cui p. in sé (Sätze an sich) sono entità astratte che rappresentano delle verità ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] rispettivamente −1/3, 2/3, 2/3 e −1/3, −1/3, 2/3).
Filosofia
Il termine acquista particolare significato con Platone, per il quale la f. (εἶδος, ἰδέα) è l’essere vero, l’essenza delle cose, realtà che trascende i fenomeni sensibili. Aristotele ...
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Filologo, nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 10 aprile 1886. Titolare di filologia romanza a Catania dal 1921 al 1924, insegna dal 1924, succeduto al suo maestro P. Rajna, la stessa materia all'università [...] poetico della letteratura italiana (in Studi di fil. ital., II, 1929). Originale la sua interpretazione, ai lumi dell'estetica platonico-agostiniana e scolastica, di "Al cor gentil repara sempre Amore" (Studi romanzi, XXX, 1943) e de La canzone d ...
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Filologo, nato a Pinerolo il 16 luglio 1879. Laureatosi nel 1901 nell'università di Torino, è stato dal 1922 professore di letteratura greca nell'università di Palermo, e dal 1925 è professore di letteratura [...] Aristotele, pone insieme in nuova luce il problema dell'origine dell'epicureismo e dei suoi rapporti con la tradizione platonico-aristotelica. Al B. si devono anche eleganti traduzioni di poeti greci e saggi critici: L'epigramma greco, Bologna 1921 ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] posizione del M. è però minata da un atteggiamento più da "avvocato difensore" che da "critico spassionato" nei confronti di Platone (Mariotti, p. 7).
Con un'altra questione di autenticità il M. si era cimentato anche a proposito dell'Elegia alle ...
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storica, scuola Nel campo di varie discipline, indirizzi di studi, che, ripudiando ogni concezione aprioristica, astratta, dogmatica, affermano di volersi avvicinare all’oggetto delle loro ricerche con [...] che peraltro nella prima generazione della scuola restò (per i testi medievali e se si eccettui P. Rajna) amore piuttosto platonico, data l’impossibilità di applicare a testi, in genere rappresentati da decine o centinaia di codici, i rigidi criteri ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] Latinus, I, Roma 1939, pp. 14, 41, 54-56, II, Cambridge 1955, pp. 788, 839, 872; E. Garin, Ricerche sulle traduzioni di Platone nella prima metà nel secolo XV, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di B. Nardi, I (1955), pp. 341-374; A. Lejeune ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonico2
platònico2 agg. e s. m. [dal gr. πλατωνικόν (μέτρον), der. del nome del poeta comico greco Platone (sec. 5°-4° a. C.)] (pl. m. -ci). – Nella metrica greca antica, verso asinarteto, usato dal comico Platone: è formato da un hemiepes...