Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] quindi a quelli dell'umanità" (Repubblica, 473 c-d). Kant al contrario (con un riferimento tacito ma chiaro al passo platonico): ‟Non c'è da attendersi che i re filosofeggino o i filosofi diventino re, e neppure da desiderarlo, poiché il possesso ...
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Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] usi e del suo funzionamento, proponendo la teoria dei giochi linguistici. Viene così abbandonata la concezione platonico-aristotelica del linguaggio sostenuta da Wittgenstein nel Tractatus e implicante una corrispondenza speculare linguaggio-realtà ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] parte del patrimonio greco per la prima volta torna a vivere in Italia in alcune delle sue manifestazioni più alte: da Omero a Platone, dai tragici a taluni dei massimi scienziati. I 238 volumi che G. Aurispa nel suo viaggio in Grecia del 1421 mette ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] è notevole che nella mente del grande siracusano si congiungano il culto estetico del rigore e della pura teoria (cioè l'ideale platonico) e il possesso più vasto e fruttuoso delle applicazioni, per cui egli è passato alla storia come ingegnere de re ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] andò ‟decadendo nella scienza", e cominciò la ‟mala ventura" dell'Essere, che disertò da allora il pensiero e la parola. Da Platone a Nietzsche nella lunga epoca dell'oblio dell'Essere, l'uomo è venuto meno al suo compito di estatico ‟pastore dell ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] , fonte di infelicità per sé e per i propri sudditi, in un buon regno. La potenza concettuale e stilistica di Platone (427-347 a.C.) è rinvenibile nelle memorabili pagine dedicate alla delineazione del ritratto psicologico del tiranno, la cui miseria ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] occorre prendersi cura della propria a. per renderla migliore (Apologia, 24d; 30a) e che "l'uomo è la sua anima" (Alcibiade, 130c); Platone mette a punto nel Fedone una vera e propria psicologia. L'a. che conosce le idee è come loro di natura divina ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Bessarione.
Parrebbe dunque che la presenza del Gemisto Pletone a Firenze, non sia stata importante soltanto per i destini del platonismo ma anche per i colloqui che egli ebbe con Toscanelli (per i comuni interessi geografici e 'tolemaici') e con gli ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] filosofica tra due distinte entità: una concreta corporea e una immateriale spirituale. Il modello rimane sostanzialmente quello platonico e poi cartesiano il quale ultimo, come è noto, descrive una res cogitans (l'intelletto) ben distinta ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] o atomi costituenti i corpi, e introduceva il concetto di vuoto, ponendo i fondamenti di una f. meccanicistica; quella platonico-stoica, essenzialmente animistica con forte intonazione religiosa; ma fu la f. aristotelica a prevalere e soprattutto a ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonico2
platònico2 agg. e s. m. [dal gr. πλατωνικόν (μέτρον), der. del nome del poeta comico greco Platone (sec. 5°-4° a. C.)] (pl. m. -ci). – Nella metrica greca antica, verso asinarteto, usato dal comico Platone: è formato da un hemiepes...