Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si assiste a una vera e propria “rinascita” dell’aristotelismo. Infatti [...] , tutti alle sua ispese: la Cosmografia colla pittura fece venire infino da Costantinopoli; le Vite del Plutarco, l’opere di Platone, e infiniti libri degli altri. La Politica d’Aristotile non era in Italia, se messer Palla no l’avessi fatta venire ...
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Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desideri fisici o spirituali o di aspirazioni di vario genere. In senso assoluto (come trad. del gr. ἡδονή e del lat. voluptas), è contrapposto [...] è il movente fondamentale dell’azione. Tra queste due estreme valutazioni il platonismo e l’aristotelismo assumono una posizione più o meno intermedia. Platone, rilevando che il motivo socratico della necessaria attraenza (cioè piacevolezza) del bene ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] ciascuno di noi è «un mondo intelligibile», in III 4(15),3,21-27. Numerosi gli studi sul tema, a partire da T.A. Szlezák, Platon und Aristoteles, cit., pp. 225-278.
8 Cfr. Plot., V 1(10),1,1-8. Altrove la caduta dell’anima è imputata a una ‘necessità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] , né nome”. E se non vi è alcun discorso su di lui, è evidente che non vi è neppure negazione.
Proclo, Teologia platonica, trad. it. M. Casaglia, Torino, UTET, 2007
L’ultimo scolarca dell’Accademia si distingue per non comuni senso critico e abilità ...
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Adriani, Marcello Virgilio
Nacque a Firenze il 2 luglio 1464, secondogenito del giurista Virgilio di Andrea di Berto Adriani (m. 1493) e di Piera Strozzi; sposò Maria Casavecchia, da cui ebbe Giovanni [...] più tradizionalista e si trovò a riprendere il lessico di Coluccio Salutati e di Landino per affermare, contro il platonismo savonaroliano, la funzione cognitiva e sociale della poesia (Godman 1998, pp. 153-54). Nelle prolusioni e nei corsi degli ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] , destinata a dar luogo a questo mondo e non a un altro, e contratto sarà quello spirito o movimento che, secondo i platonici, collega anima mundi e materia, operando la connessione del tutto.
Non si può dare nulla di assoluto nel mondo fisico, dal ...
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KYROS (Κύρος, Cyrus)
G. A. Mansuelli
Architetto, contemporaneo e amico di Cicerone, per cui compì diversi lavori. Da Cicerone (Mil., xvii, 18 e Ad Att., iv, 10), sappiamo che K. morì nel 57 a. C. Il [...] lettera di Cicerone (Ad Att., ii, 3). L'architetto è partito da presupposti teorici derivati dall'ambito del platonismo. La lettera imposta il problema dell'illuminazione degli interni: Cicerone, discutendo con Attico, espone le teorie di K. sulla ...
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Filosofo e letterato (Calci 1794 - Pisa 1880). Stabilitosi nel 1822 a Firenze, collaborò all'Antologia di G. P. Vieusseux e, insieme con V. Antinori e G. Libri, iniziò la pubblicazione delle opere del [...] Divina Commedia (1837), un discorso Sulla letteratura greca (1841), uno studio Sulla vita e sulle opere di V. Alfieri (1842); tra quelle filosofiche: Del platonismo in Italia (1844); Ricerche filosofiche sulla verità delle cognizioni umane (1846). ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] e il dover essere all'essere scevro di valore. Il dualismo del fisico e del metafisico determina così l'intero sistema platonico, non solo nell'aspetto ontologico, ma anche in quelli della psicologia, della religione, dell'etica. E se tale dualismo è ...
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Bertoldo di Moosburg (o Mosburg o Maisberg)
Bertoldo di Moosburg
(o Mosburg o Maisberg) Teologo domenicano (sec. 14°). Fu lettore nel convento domenicano di Ratisbona e, successivamente, insegnò presso [...] svolge la propria originale interpretazione e riporta estesamente testi e temi tratti da autori agostiniani, dionisiani e del platonismo arabo, fornendo in tal modo un ricco repertorio delle tesi neoplatoniche, letto e utilizzato ancora nel sec. 15 ...
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platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...
platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...